Tocca ora a Luciano Spalletti dallo stadio di Plzen:
La Roma giocherà 7 partite in 22 giorni. Domani è l’occasione per chi ha giocato meno?
“Abbiamo a disposizione più di 11 titolari, la rosa è allestita per cambiare durante le competizioni qualche elemento. E’ chiaro che lo faremo, ma la cosa fondamentale diventa continuare a giocare un buon calcio e tentare di vincere le partite“.
Che ruolo ha nella stagione della Roma la partecipazione in Europa League rispetto alla Champions?
“E’ un’altra competizione importante, ridiventa bellissima se riusciamo ad andare avanti. Il paragone stride, ma se accediamo alle fase finali diventerà altrettanto stimolante. Noi ci dobbiamo tenere per quello che ci è succeso“.
C’è un trend in Europa: 31 gol subiti in 32 incontri. Si aspettava più prontezza?
“In difesa dobbiamo migliorare sia per i dati che ci ha ricordato sia per il comportamento evidente. Siamo stati costretti a cambiare spesso in difesa, alcuni sono arrivati all’ultimo momento. Nonostante questo dovevamo e dobbiamo fare meglio. E’ uno dei reparti su cui stiamo lavorando forte, è importante avere una difesa solida. Domani ci sarà la possibilità di avere altri giocatori nuovi come Fazio, lo dobbiamo far giocare perché è un ragazzo serio. Gli ho dato poco spazio ma nel contesto della partita non sarà ancora affiatatissimo, ma la difesa sarà ugualmente nuova“.
Giocherà Totti, che in Rep. Ceca è il più conosciuto?
“Anche da noi lo è, non posso promettere niente, sarà la partita a dirlo. Ho tanti giocatori forti, non posso promettere a tutti di farli giocare. Francesco è un genio del calcio, un talento che fa cose che ad altri non riescono. Il genio è invece chi fa le cose che un semplice talento non riesce. C’è il fatto dell’età e questo dispiace a tutti, perché bisogna essere bravi a saperlo usare“.
Come sta Vermaelen fisicamente. Giocherà con il rombo come ha detto domenica?
“Vermaelen sta meglio ma farlo giocare subito rischia in vista della prossima partita, è meglio aspettare 2-3 giorni. Inizialmente non vorrei farlo giocare, ma valuterò oggi. Lo stesso De Rossi ha stretto i denti ma ha il dolorino al tendine. Manolas ha fatto 90′, Fazio giocherà. Casomai Vermaelen lo inserisco durante la partita. Può dipendere da quello che sarà lo stato di Jesus e della sua caviglia, ha dolore. Ci sono ancora 24 ore ma grosso modo l’intenzione è quella di utilizzare Jesus a sinistra e Fazio-Manolas al centro. Per la tattica, nella ripresa abbiamo visto il vero calcio della Roma domenica. Il rombo lo sappiamo fare, ma ci sono varie soluzioni, quest’anno ha fatto vedere che ci può far ritrovare il calcio della Roma. Loro facendo il 4-4-2 ti porteranno a sgranarti orizzontalmente e sulle fasce. Il Viktoria è squadra forte e sa stare dentro la partita, ci vorrà grande disponibilità, più di quello che hanno fatto De Rossi, Nainggolan e Strootman domenica sui terzini avversari. La nostra squadra domenica ha corso più nel primo tempo che nel secondo. Bravi i centrali a stare corti, se la linea difensiva è alta è più facile pressare anche sugli esterni. L’idea è stare dentro con quel modulo lì ma essere anche disponibili a mantenere le distanze giuste“.
Le parole di Nainggolan: possibile che sia una squadra umorale, che con i fischi trova difficoltà?
“Spesso si domanda se lavorare a Roma è particolare? Si, lo è. A Roma è tutto doppio, più intenso e grosso, un sentimento enorme. Per cui devi essere pronto a raddoppiare anche te stesso nelle qualità da mettere in campo, io penso che debba dipendere tutto da noi, non dobbiamo chiedere al pubblico, bisogna tirarlo dentro come fatto domenica la squadra con un comportamento forte, evidenziando il calcio della Roma. Allora il pubblico parteciperà. Radja ha detto che è un calciatore forte, lo ha fatto anche vedere. Se quando entra Francesco riesce ad accendere qualcosa nell’animo della gente è chiaro che la ricerca mia è trovare altri calciatori che fanno lo stesso. Giocatori di personalità ce ne sono, ma il paragone è con Totti. Se facciamo la strada del secondo tempo di domenica, decisi e intensi, il primo passo ci viene meglio. La tifoseria parteciperà così sempre“.
GGR