L’ultimo giorno di mercato della Roma si è chiuso con cinque giocatori in uscita, Vainqueur, Sadiq, Torosidis, Ricci e Capradossi, nessuno in entrata ed una rosa visibilmente «dimagrita».
Luciano Spalletti, insomma, non ha avuto i rinforzi che aveva chiesto a centrocampo perché ieri sono svaniti uno dopo l’altro tutti gli obiettivi che erano finiti in orbita romanista. Tra tutti, quello più vicino è stato Wilshere, che – scrive il Corriere della Sera – dopo aver raggiunto l’accordo con la Roma ha dovuto ripiegare sul Bournemouth per motivi personali ed economici. Il calciatore dell’Arsenal si sta infatti separando dalla moglie (hanno due figli piccoli) e non ha voluto lasciare l’Inghilterra, vanificando gli sforzi di Franco Baldini (consulente di mercato particolarmente attivo in questa sessione in cui ha già portato Vermaelen e Fazio) che aveva lavorato per mettere d’accordo la Roma e l’Arsenal. La società giallorossa, infatti, avrebbe pagato solamente l’80 per cento del ricco stipendio di Wilshere (guadagna 3.8 milioni di euro a stagione) che sarebbe arrivato in prestito secco. Tutto è saltato a metà pomeriggio, quando il calciatore ha comunicato alla Roma la sua decisione di rimanere in Inghilterra.