Juan Manuel Iturbe, il più grande punto interrogativo della Roma americana, il giocatore che ha più diviso che unito e che anche quest’estate sembrava destinato altrove alla fine invece è rimasto. Adesso toccherà a lui cambiare il finale della scorsa stagione, quando dopo 4 mesi di malinconia la Roma l’ha spedito al Bournemouth. E, magari, in tal senso può aiutarlo anche il gol di ieri, quello con cui la Roma ha sbloccato la sfida con il San Lorenzo e regalato un sorriso al sudamericano.
«Sono molto felice di essere rimasto, lo sono dal primo giorno in cui sono tornato dopo l’esperienza in Inghilterra – dice l’attaccante –. Gli ultimi tre giorni di mercato si è parlato molto di una mia cessione, ma io avevo la testa qui. Questa squadra ha un bel gruppo, molto forte. E io sono contento di farne parte». Ed allora toccherà a Spalletti rianimarlo, riportarlo ad essere da vero un calciatore, magari anche decisivo. «Il mister mi ha detto di pensare solo a lavorare nel modo giusto, a fare quello che mi chiede lui e basta. Sono io quello che deve lavorare in campo e aiutare i compagni».