Gandini ieri ha lasciato il Milan e si sapeva: diventerà amministratore delegato della Roma. Non è un momento da telecamere – Gandini è conosciuto soprattutto dagli appassionati di calcio – ma nel mondo Milan è un passaggio storico.
Per i rossoneri parlava, incontrava i grandi del calcio internazionale, chiudeva accordi. Ha contribuito alla fondazione dell’ECA. È diventato vicepresidente, ha contribuito a cambiare la formula della Champions, ha avuto un ruolo nel calciomercato. Ha rappresentato il Milan in Lega e nel primo periodo, soprattutto, ha comprato i diritti tv, arrivando alla curiosa situazione del 1994: «Io e Galliani abbiamo trattato con la Uefa, anche duramente, fino al pomeriggio. La sera siamo andati allo stadio e Aigner, segretario generale, ci ha detto che andava bene, l’Uefa aveva accettato le nostre condizioni».
Galliani ieri pomeriggio ha avuto parole gentili, non di circostanza: «Abbiamo fatto tutto assieme. Sono felice abbia questa opportunità alla Roma, significa che la scuola Mediaset-Milan è servita».