Quando è entrato Juan Jesus, al posto di Manolas, la maggior parte dei tifosi della Roma -scrive la Gazzetta dello Sport – ha fischiato, ma lo spicchio di curva (o almeno di ciò che ne è rimasto) tra la Sud centrale e la Monte Mario ha deciso di coprirli per incitare il difensore brasiliano, autore finora di prove tutt’altro che impeccabili. Come? Prima con il classico «Jesus Jesus», poi con un più ironico «Alleluja». Il dubbio è: si riferivano al cognome del giocatore o al fatto che la Roma, per una volta, non stesse prendendo gol?