«I giallorossi sono più forti e puntano allo scudetto, ma si parte sempre dallo 0-0 — dice MIhajovic —. Ci serve una vittoria con una big per fare il salto di qualità». La Roma è la prima di un ciclo infernale: Fiorentina, Palermo, Lazio e Inter:«Dipendiamo molto da chi gioca davanti, ma con la squadra al completo rispetto tutti ma non temo nessuno — prosegue il serbo —. Totti? Lo saluterò con affetto, regala sempre colpi magici che solo lui sa fare. Nel calcio ci sono tutti, poi c’è Totti: il miglior giocatore italiano degli ultimi 25 anni. Mi deve una cena, visto che ha debuttato grazie a me. Fui io a dire a Boskov di convocarlo e di farlo debuttare. Ma con gli anni forse è diventato tirchio…». Il tecnico granata si affida a Belotti. «Ma il Toro non sono solo io, siamo tutti. Quindici gol? Non ho limiti».