(D.Marchetti) – Domenica a Torino sarà la quinta gara stagionale in trasferta della Roma e la speranza è quella di segnare un deciso cambio di rotta rispetto le precedenti uscite fuori casa. I giallorossi, lontani dall’Olimpico, non conoscono vittoria. Tra l’harakiri di Cagliari e la prestazione opaca di Plzen, c’è stato spazio anche per le buone prove in casa di Fiorentina e Porto, ma non sono state sufficienti per regalare alla squadra di Spalletti la gioia del successo esterno. Il weekend di Serie A, però, concede alla Roma un’altra chance e magari giocare all’Olimpico, anche se di Torino, potrà aiutare psicologicamente Totti e compagni a superare il tabù trasferta.
SPRINT – Fuori dal Raccordo soffre particolarmente Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco sembra un altro rispetto a quello visto nella scorsa stagione, basti pensare ai 4 gol segnati nelle prime 5 giornate di campionato. Solamente una volta in carriera ha fatto meglio e vestendo la maglia del Manchester City nella stagione 2011-12. Anno concluso con la vittoria della Premier League. Da Trigoria sperano possa essere simile l’epilogo, ma nel frattempo il numero nove giallorosso deve sbloccarsi anche lontano da casa. I quattro centri fin qui messi a segno sono arrivati tutti tra le mura amiche e per vedere un suo gol in trasferta bisogna risalire alla gara di Udine del 13 marzo 2016 vinta 2-1 dalla Roma. In realtà ci sarebbe anche la rete siglata in un Lazio-Roma del 3 aprile dello scorso anno, ma il teatro di quel successo era sempre lo stadio Olimpico. Dunque Spalletti contro il Torino darà ancora fiducia al bosniaco, pronto a scacciare definitivamente tutte le critiche che lo hanno circondato in questo primo anno vissuto nella Capitale. Un suo gol vittoria darebbe un importante segnale alle concorrenti per lo scudetto, le quali stanno sfoggiando i loro centravanti sin dalle prime giornate. Edin non vuole essere da meno ed è lui a voler schiacciare sull’acceleratore della “macchina Roma”, i cui cavalli sono stati cambiati, ma solo all’arrivo si potrà dire se siano buoni o meno.