(G. Lengua) – Vermaelen non sarà disponibile neanche domani contro il Crotone: il difensore non ha ancora risolto il problema all’adduttore e a Trigoria temono che sia un inizio di pubalgia, i medici continuano a tenerlo sotto controllo sottoponendolo a tutte le terapie. Lo stop del belga mette nei guai Spalletti che deve affidarsi a Fazio da affiancare a Manolas, dato che Jesus ha dimostrato di non essere ancora pronto e Ruediger, nonostante i progressi, ne avrà ancora per un mese abbondante prima di recuperare dall’infortunio al ginocchio. In attesa di aver tutto l’organico a disposizione, ieri mattina il tecnico ha analizzato con la squadra alcune situazioni di gioco create nella gara di Firenze, ha preferito sorvolare sugli errori arbitrali, concentrandosi sugli aspetti tattici che non lo hanno convito.
SEDUTA EXTRA – Terminato l’allenamento di quasi due ore a cui non hanno preso parte i calciatori impegnati contro i viola, Totti si è fermato per ulteriori trenta minuti in campo con Spalletti per provare i tiri in porta. Un gesto apprezzato dal tecnico che numeri alla mano si è affidato al numero 10 per 13 partite da quando è al comando della Roma e in 9 di queste lo ha messo in campo quando la squadra stava già pareggiando o perdendo. Una carta vincente da sfruttare nei momenti di bisogno: non è stato così a Firenze davanti allo sguardo del presidente Pallotta volato dopo la partita a Milano dove oggi lo raggiungeranno i due dirigenti Gandini e Baldissoni per alcuni incontri di lavoro. Nell’allenamento di oggi pomeriggio Spalletti proverà la formazione anti-Crotone (arbitro Russo) che dovrebbe essere simile a quella del Franchi, nonostante la stanchezza e le imprecisioni di alcuni elementi schierati tra centrocampo ed attacco. Non hanno soddisfatto a pieno Nainggolan, Perotti e Salah: il Ninja non sta vivendo il suo periodo migliore, l’ex Genoa è sembrato poco incisivo e preciso, mentre l’esterno egiziano non ha mai cercato l’uno contro uno. Domani Szczesny giocherà titolare tra i pali, in difesa confermata la coppia Manolas-Fazio, mentre gli esterni bassi saranno Florenzie Bruno Peres. Ipotizzando un 4-2-3-1 i due davanti alla difesa saranno Strootman e Paredes (potrebbe riposare De Rossi pronto ad indossare di nuovo la fascia da capitano), mentre Salah, Nainggolan ed El Shaarawy (o Perotti) giocheranno dietro all’unica punta Dzeko. Non è da escludere l’impiego di Totti dal primo minuto.