(A.Austini) – Un rinnovo per ritrovare la tranquillità. E il resto si deciderà a tempo debito. Manolas e la Roma da ieri sono più vicini alla firma di un contratto che il greco si è guadagnato sul campo. L’agente del greco, Yannis Evangeloupolos, è stato ricevuto in mattinata a Trigoria da Sabatini – ancora operativo aspettando un chiarimento con Pallotta – per continuare a impostare il prolungamento dell’accordo che attualmente lega il difensore al club fino al 2019, con stipendio da circa 1 milione e mezzo. Ora potrebbe guadagnarne il triplo e la Roma intende adeguarel’ingaggio al reale valore del ragazzo, avvicinato in estate da Arsenal, Chelsea e Manchester United, solo per citare tre pretendenti. Un’intesa si può trovare intorno ai 2.5-3 milioni netti, lavorando sui premi, con scadenza prolungata di uno-due anni. La negoziazione è ancora in una fase iniziale nonostante quello di ieri sia almeno il quarto incontro organizzato da maggio in poi con il procuratore, al quale non ha potuto partecipare il giocatore impegnato oggi con la Grecia a Gibilterra. Fino al 31 agosto c’era tutto l’interesse da parte dell’entourage del difensore a spingere per una cessione: l’Olympiacos avrebbe ottenuto il 50% del ricavato e avrebbe garantito una quota a Manolas. Dal 1° settembre quella clausola non vale più e ora il difensore deve decidere il suo futuro insieme alla Roma. Intanto vuole ottenere l’aumento, tra un anno valuterà insieme alla società le nuove offerte, salvo improbabili svolte a gennaio. Non è escluso che Kostas faccia inserire nel contratto una clausola rescissoria, in modo da garantirsi una via d’uscita.
La Roma negli ultimi giorni di mercato ha rifiutato un’offerta da 39 milioni dell’Arsenaled è convinta che il rinnovo possa «calmare» un ragazzo dal carattere non proprio facile. Poi, a fine stagione, quando anche Rudiger e Vermaelen avranno dato risposte più chiare sulle rispettive condizioni, si potrà fare un punto complessivo sui centrali. Evangeloupolos e Sabatini si sono aggiornati al prossimo appuntamento, prima potrebbe arrivare l’ufficialità del rinnovo di Nainggolan: con il belga l’accordo è raggiunto per un contratto che manterrà la stessa scadenza (2020) e vedrà lo stipendio lievitare fino a quasi 5 milioni netti. Anche con Strootman c’è un’intesa di massima ma il club aspetta che l’olandese si senta pronto a firmare. Tutto il resto – da De Rossi a Florenzi – non è ancora argomento d’attualità. Nel weekend è atteso Pallotta mentre ieri Baldissoni ha partecipato alla riunione dell’Eca a Ginevra, dove ha avuto modo di parlare con i rappresentanti di vari club europei, compreso quel Lione deluso dal mancato arrivo di Iturbe. È stato Spalletti a bloccare l’argentino, ma la Roma nel frattempo aveva rifiutato l’offerta dei francesi per un prestito gratuito. Altro che ok alla vendita.