(E. Menghi) Totti salva la Roma dal naufragio. Entra dopo l’acquazzone e 75 minuti di pausa, sul 2-1 per la Sampdoria, fa l’assist a Dzeko per il pari e a tempo scaduto firma dal dischetto la vittoria. Finisce 3-2, i giallorossi vanno a quota 7 in classifica e restano vicini alla Juventus.
Spalletti ripropone la Roma senza Dzeko, nonostante l’ottimo stato di forma mostrato dal bosniaco in Nazionale e quando è subentrato a Cagliari. Attacco spuntato, dunque, con Perotti falso nove tra Salah ed El Shaarawy. Giampaolo risponde con Quagliarella-Muriel, coppia offensiva supportata da Ricky Alvarez. I giallorossi colpiscono alla prima occasione della partita, all’8’ Salah sblocca di testa sul cross di Perotti con l’interno destro: 1-0 Roma. Subito dopo El Shaarawy ha sul mancino la palla del possibile raddoppio, ma la calcia alta dal cuore dell’area di rigore. Al 18’ la Sampdoria trova il pareggio con Muriel, spettacolare destro che passa sopra la testa di Szczesny: 1-1. Ancora l’attaccante colombiano, incrocia il tiro, stavolta il portiere c’è e manda in angolo. Al 33’ Strootman lancia Salah, che non aggancia ma riesce comunque ad impensierire Viviano, insicuro nella presa: la palla gli sfugge dai guantoni, ma sfiora il palo. Al 41’ da calcio d’angolo i blucerchiati trovano il 2-1: Quagliarella ci mette il piede e firma il sorpasso un attimo prima dell’inizio del diluvio sull’Olimpico. Miracolo di Szczesny sulla chance di Quagliarella in chiusura di primo tempo. Settantacinque minuti e due verifiche dopo, la gara riprende con Totti e Dzeko in campo al posto di El Shaarawy e Perotti, l’ex Dodò dall’altra parte prende il posto di Pavlovic. E sembra subito un’altra partita: 55 secondi e Strootman si ritrova davanti a Viviano, gli spara il pallone addosso e sulla ribattuta c’è Salah, fermato in qualche modo. L’acqua sembra però aver rinfrescato le idee alla Roma, che almeno nell’atteggiamento iniziale dimostra di aver recuperato forza e personalità. Al 13’ Dzeko lanciato a rete va col destro di prima intenzione e trova la deviazione col corpo di Viviano, che sfiora e manda in angolo. Al 16’ il bosniaco si porta il pallone avanti col petto, schiva il portiere in uscita e infila la rete del pari: 2-2. L’assist è di Totti, l’Olimpico lo ringrazia a modo suo. Al 21’ Strootman crossa, Dzeko di testa non ci arriva, dietro c’è Salah, che spara fuori. Pochissimi secondi e Edin è di nuovo davanti a Viviano, che dice no al terzo gol romanista. Al 22’ Salah scatta sul filo del fuorigioco, fa tutto bene fino al tiro, sul primo palo dove il portiere non lo fa passare. Al 28’ Totti prova a replicare l’assist per Dzeko, ma questa volta il tiro è fuori misura. Salah sugli scudi va vicinissimo al gol, vede sfilare la palla a pochissimi centimetri dalla porta e si dispera. Ѐ una bella Roma adesso, le manca il guizzo giusto per trovare il vantaggio. La Samp è stata cancellata dall’acquazzone, nella ripresa sono i giallorossi a guidare il gioco e a creare i maggiori pericoli. Il capitano cerca la soluzione personale dalla distanza, non va. Il fuoco iniziale si spegne, Spalletti prova a riaccenderlo con l’ingresso di Iturbe per Nainggolan, decisamente sottotono oggi. L’argentino non riesce a cambiare le carte in tavola, nonostante ci provi da posizione defilata in pieno recupero. All’ultimo minuto l’arbitro concede un rigore per un contatto lieve tra Dzeko e Skriniar in area, va Totti dal dischetto e il 3-2 è servito. Rumoroso più che mai il pubblico dell’Olimpico: assist e gol per il numero 10 alla prima presenza stagionale. Il miracolo poteva farlo solo lui.