(F. Ferrazza) Non è un bel momento per Daniele De Rossi. Dopo le polemiche per l’espulsione contro il Porto, l’azzurro è ora alle prese con un problema al polpaccio sinistro. Durante l’amichevole contro la Francia di giovedì, il centrocampista ha rimediato una botta che l’ha costretto a lasciare il campo. Niente gara contro Israele — valevole per la qualificazione al Mondiale — e immediato ritorno nella capitale per il numero 16. Un trauma contusivo che non dovrebbe essere di grave entità, secondo gli accertamenti medici effettuati nella giornata di ieri. De Rossi sta per diventare papà per la terza volta, una gioia enorme per l’arrivo di un maschietto dopo Gaia e Olivia, ma è costretto a vivere l’attesa nel pieno delle polemiche legate al rosso rimediato contro il Porto. Spalletti ha deciso di punirlo levandogli la fascia di capitano. Provvedimento a termine che però non è dato sapere quanto durerà. Probabilmente fino a quando l’Uefa non comunicherà la squalifica europea per il giocatore che accetta il provvedimento nonostante lo ritenga eccessivo.
Ovviamente De Rossi non potrà partecipare oggi pomeriggio all’amichevole contro il San Lorenzo, in programma all’Olimpico (ore 18), nell’ambito della giornata della famiglia. Ma sia lui sia tutti gli altri calciatori (Totti giocherà con una maglietta speciale per l’occasione) hanno acquistato tanti biglietti dell’evento, visto che il ricavato andrà interamente a favore delle persone colpite dal terremoto. La Roma è stata ieri ricevuta in Vaticano dal Papa, il promotore di questa amichevole con il San Lorenzo, da sempre sua squadra del cuore.
Ci sarà El Shaarawy, che prova a dispensare ottimismo. «Abbiamo preso ottimi giocatori internazionali e avremo modo di preparare le cose al meglio. Allenarci insieme e capire cosa non è andato nelle prime partite ci aiuterà, ma ci sono i presupposti per fare bene», le parole dell’attaccante a RomaTv.