(M. Pinci) Il ritorno in campo dall’inizio col Crotone ha aperto la settimana di Totti. Il compleanno di martedì è una tappa che mobilita il jet set romano: chi non riceverà l’invito per la festa del numero 10 può considerarsi “out”. Lui, però, è concentrato su altro. Il Torino domani, giovedì l’Astra Giurgiu in Europa League. Totti ne giocherà dall’inizio soltanto una, quella in Europa, dove il capitano manca dal tributo commosso del Bernabeu. Ma il Torino evoca la notte dello scorso 20 aprile: senza quei due gol che ribaltarono la partita in favore della Roma, forse oggi non sarebbe qui a festeggiare il compleanno da calciatore giallorosso. Avevano bussato da tutto il mondo per lui: Emirati e India, Usa e Inghilterra, pure un club italiano.
Per il suo compleanno un regalo, quasi un invito a Spalletti a farlo giocare più spesso, arriva da Dzeko, che nei 135 minuti in coppia con il capitano ha segnato 3 reti: «Sempre bello giocare con Totti», ha scritto sul suo profilo Facebook accompagnandolo a una foto con il numero 10. Lui, un invito per la festa dell’anno se lo è garantito. Difficile invece lo riceva Pallotta. Il presidente è sbarcato a Londra, atteso da nuovi incontri con potenziali investitori: la Roma esclude l’interessamento del colosso Evergrande a partecipare la società che realizzerà il futuro stadio. Raggi permettendo.