(D.Marchetti) – Domenica, nel lunch match della sesta giornata di campionato, la Roma affronta in trasferta il Torino, avversario di mille battaglie per lo più tutte vinte da 25 anni a questa a parte. Solamente nella stagione 2007-2008 i Granata sono riusciti ad imporsi per 3-1 in casa nell’andata dell’ottavo di finale di Coppa Italia. Poi si contano altri 15 incontri all’Olimpico di Torino con un score decisamente a favore dei giallorossi grazie ai 10 pareggi e alle 5 vittorie nel capoluogo piemontese. Terra di conquiste prima e di colonizzazione poi, visti i 4 ex presenti nella squadra di Mihajlovic. Bovo, Ljajic, Iago Falque e Castan: tutti giocatori lasciati ai margini di Trigoria e pronti a dimostrare il loro valore. Insomma, dai tempi di Giulio Cesare ad oggi, la sostanza sembra esser rimasta la stessa. Nell’antica Roma, colonizzando Torino, si ricercava una posizione strategica per la Via delle Gallie, mentre il presente racconta di concessioni fatte per poi avere in cambio un know-how più prezioso, basti pensare all’acquisto in estate di Bruno Peres.
PERICOLO NUMERO UNO – Adagiarsi sulla storia passata, però, potrebbe essere il primo errore degli uomini di Spalletti e ad invertire questo trend ci vorrà sicuramente pensare Andrea Belotti. Lui che “Gallo” è, ma per il modo di esultare e non per le origini. Il centravanti classe ’93 quest’anno ha già segnato 4 gol in 3 partite per una media spaventosa di una rete ogni 51 minuti. Solo un infortunio muscolare con la nazionale di Ventura ha frenato la fame sotto porta dell’ex Palermo, già tornato in squadra con il Pescara nella scorsa giornata e pronto a riprendersi una maglia da titolare contro la Roma. Con i suoi 4 sigilli rappresenta il 50% del potenziale offensivo Granata e Mihajlovic spera già da domani di poter riaccendere la miccia della sua arma da fuoco migliore.
LA FORMAZIONE – Il tecnico serbo, però, non potrà contare sulla presenza di Vives e Acquah, entrambi squalificati. Assenti anche Molinaro e Ajeti per infortunio. Solo panchina per Adem Ljajic, ancora non al top della forma. Per il resto spazio al solito 4-3-3 con Hart in porta e difesa composta da Zappacosta, Bovo, Castan e Moretti. A centrocampo torna Valdifiori con ai lati Benassi, al posto di Baselli, e Obi. In attacco, invece, largo a Iago Falque, Belotti e uno tra Boye e Martinez con l’argentino al momento favorito sul venezuelano.
Probabile formazione: Hart; Zappacosta, Bovo, Castan, Moretti; Benassi, Valdifiori, Obi; Iago Falque, Belotti, Boye
A disp. Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Rossettini, Barreca, Baselli, Gustafson, Lukic, Martinez, Aramu, Ljajic
All. Sinisa Mihajlovic
Squalificati: Vives, Acquah
Diffidati: –
Indisponibli: Molinaro, Ajeti, Maxi Lopez