(F. Balzani) – Risponde per le rime aSpalletti e non risparmia una frecciata ai tifosi. Diretto, nella vita come in campo Nainggolan che ieri è tornato sulle parole del tecnico riguardo la mancanza di leader in una Roma senza Totti: «Io mi sento un leader, anche per il modo di giocare e per come entro in campo, poi bisogna vedere gli episodi nelle partite. La squadra del secondo tempo contro la Sampdoria sembrava un’altra rispetto a quella del primo, con l’ingresso di Tottic’è stato un entusiasmo maggiore, anche da parte dei tifosi». E qui Radja stringe lo sguardo: «Mi chiedo perché nel primo tempo, quando eravamo sotto 2-1, si sentivano fischi e mormorii. Non è facile giocare con tranquillità e sicurezza così. Con l’ingresso di Francesco è cambiata la marcia in tutti quanti anche perché la spinta dei tifosi era due o tre volte più forte rispetto a prima». Hanno colpito quindi le parole di Spalletti che di certo non potevano far piacere a uno dei giocatori dal rendimento migliore nelle ultime due stagioni. E lo sarà anche in futuro visto che il rinnovo con adeguamento a più di 4,5 milioni a stagione è ormai a un passo: «Avevo già deciso di restare qui indipendentemente dal rinnovo. Io mi trovo bene, la Roma anche, presto si troverà l’accordo».
Dalle retrovie interviene Pallotta che indossa un cappello della Roma: «I love you too», dice il presidente, prima di lasciare Radja sommerso dall’abbraccio dei tifosi e dei turisti a via del Corso fuori dal nuovo Roma Store dove è stato presentato l’accordo triennale da 1 milione a stagione con il nuovo partner Ez Trader, azienda americana di Trading che però non farà da main sponsor. «Per quello abbiamo richieste precise, ci stiamo lavorando e appena sapremo qualcosa ne parleremo», ha dichiarato il direttore marketing Colette. E a proposito di marketing c’è da segnalare una nuova impennata nelle vendite della maglia di Totti. I bookies intanto si scatenano: Snai offre un bottino di almeno 8 gol a 1,85, la prima doppietta si gioca a 3,20 mentre la rete è derby è data a 2,15. «Quando ha tirato il rigore mi sono girato dall’altra parte», ha scherzato Pallotta che ieri ha fatto anche una visita a Trigoria per salutare Spalletti al quale ha dato appuntamento per il rinnovo nel 2017.