(M.Monti) – L’ultima volta il 27 luglio a Boston, dove la sua Roma era intenta a prepararsi in quel di Boston per il preliminare di Champions League. Ora James Pallotta si appresta ad incontrare nuovamente la squadra dopo gli ultimi risultati negativi che hanno inciso anche sui conti del club: i piani non sono andati esattamente come il presidente Pallotta si aspettava. L’uscita dalla Champions League e il successivo risultato negativo raccolto a Cagliari, sommati al nuovo rallentamento dell’iter per lo stadio della Roma e alcune situazioni che necessitano un pronto intervento per la programmazione tecnica (i rinnovi di Nainggolan, Manolas, Strootman e Spalletti su tutti): tutti argomenti di cui il presidente avrà occasione di occuparsi nel suo viaggio romano.
PALLOTTA SABATO NELLA CAPITALE – Arriverà in Italia sabato mattina con il solito volo privato. James Pallotta, come in ogni sua visita, conterà su un’agenda fitta di appuntamenti e di incontri: su tutti quello in Comune mercoledì mattina (ancora da confermare causa i noti problemi che si stanno abbattendo sul Campidoglio) quando il presidente dei giallorossi avrà l’opportunità di ricevere delucidazioni direttamente dal Sindaco Raggi in merito al ritardo nell’avvio della Conferenza dei Servizi. L’iter per lo stadio di Tor di Valle è infattirallentato dalla mancata consegna della documentazione alla Regione, da parte del Comune di Roma, con la conferma della pubblica utilità (già pronunciata dalla giunta capitolina il 22 dicembre 2014). Peraltro, il Comune ha sottoposto alla Regione stessa ulteriori criticità relative al traffico che si genererà nel quadrante di Tor di Valle in occasione delle gare interne dei giallorossi e altre sottolineature (come le fognature o il pericolo di eccessivo disboscamento) che dovranno essere obbligatoriamente affrontate. A questo punto, forse, direttamente nella Conferenza dei Servizi.
TRA STADIO E GANDINI… LA PRIORITÀ SONO I RINNOVI – Non solo lo stadio, però. Il manager di Boston – che assisterà al match contro la Sampdoria (arbitrerà Giacomelli) in uno stadio Olimpico verosimilmente ancora semi-vuoto – prenderà parte alla conferenza stampa di presentazione del nuovo ad, Umberto Gandini, arrivato dal Milan dopo 23 anni di esperienza maturata con i rossoneri in ambito finanziario, di politica federale e di diritti tv. Il club ne ha appena ufficializzato la nomina: “Non vedo l’ora di lavorare con una persona dell’esperienza, conoscenza e maturita’ di Umberto – ha detto il presidente Pallotta – siamo molto entusiasti di averlo con noi”. Sarà (anche) lui a mettere la faccia sulle trattative per i rinnovi contrattuali di Nainggolan, Manolas e Strootman. Per Nainggolan c’è già un accordo effettivo con l’agente Beltrami. Con Manolas si tratta, mentre Strootman attende una proposta concreta da parte del club.
Diverso il caso di Luciano Spalletti: il tecnico – che non ha guidato l’allenamento pomeridiano odierno per risolvere questioni personali – gradirebbe decidere a fine stagione in funzione dei risultati ottenuti. La volontà della società, invece, è quella di stabilire i termini a stagione in corso per assicurare la necessaria continuità al progetto tecnico e per non fornire alibi alla squadra: Porto e Cagliari, secondo Pallotta, non devono più ripetersi.