Dopo il NO alle Olimpiadi di Roma 2024 decretato dalla Sindaca Raggi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha risposto tramite una conferenza stampa:
“Il no fa male, dispiace moltissimo, perché sono cambiate le regole del gioco, era possibile fare e farlo bene. Sbagliato mischiare i soldi spesi per i Giochi con altre spese. Il preventivo di spesa era di un decimo rispetto a Sochi 2014.
Sono state giornate complicate, in cui ho smontato la mia agenda per questo incontro col sindaco. Quel che è curioso è che, dopo aver fissato un appuntamento con noi, la sindaca aveva fissato un incontro con la stampa alle 15.30. Siamo entrati alle 14.23, ci avete visto in Campidoglio, ci hanno fatto accomodare nel salottino del sindaco, c’era il suo portavoce. Intorno alle 14.50 ho chiesto notizie della sindaca, mi ha stato detto che la sindaca stava arrivando, così alle 15.
Consiglio alla Sindaca e al vicesindaco di non presentare la Mozione in Consiglio Regionale, parla di città che non sono mai state candidate. Su tante cose, soprattutto nel mondo dello sport, bisogna sapere di cosa si parla. Noi siamo già partiti, siamo al km 30 di una maratona che ne dura 42. Boston? Non è mai stata candidata. Roma con un finanziamento dello Stato è obbligata ad essere della partita, se poi qualcuno si prende una responsabilità, deve motivare tramite un atto formale.
Oggi quando si dice che si è creata a suo tempo una contrapposizione tra forze politiche, noi non eravamo dalla parte di nessuno. Come poteva la Sindaca non sedersi ad un tavolo per capire le cose come stanno…Paghiamo i debiti di Roma 1960? Mi ero preoccupato e sentito nel dovere di andarmi a documentare. Il commissario mi ha fatto sapere che è una falsità assoluta, sono debiti commerciali. Non si vogliono fare, perché? Non c’è un motivo vero. Noi diciamo ‘gestite il processo voi’. Mi scuso con chi ha lasciato il proprio lavoro per seguire la candidatura di Roma 2024, questo sogno potrebbe finire qui”.