Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista radiofonica a Tele Radio Stereo. Queste le sue parole:
Perchè Lotito è meglio di Pallotta?
“Lotito lo conosco, è molto simpatico. Con quella ‘panza’ sembra un professore a tutto spiano: parla greco come quelli della Garbatella. Pallotta non lo conosco, non l’ho mai visto, se allo stadio mi viene a salutare lo saluto. Alla fine è come noi, non è nulla di che, non creiamo miti, è giusto un po’ più alto di me”
Lei ha fatto l’attore perché non ha continuato? Le piace la radio?
“Si. ho tentato di acquistare una radio perché per me la radio è il futuro. La radio è sempre quella, mentre la tv cambia continuamente”.
Un aggettivo per Cassano?
“Cassano guida col freno a mano (ride ndr)”.
Soddisfatto degli acquisti di quest’anno?
“Si quest’anno mi sono comprato delle scarpe bellissime”.
Castan perché è andato al Torino?
“C’è un discorso molto importante, lui è un uomo vero, è attualmente e sarà un grande difensore. Lui aveva un profilo già impostato e piaceva molto a Montella. Con l’arrivo di Giampaolo non era più sicuro del posto da titolare ed ha preferito passare al Torino”.
Facciamo una scommessa?
“Se vinco mi faccio pelati e vengo in trasmissione (La Signora in Giallorosso, domani sera alle 23 ndr)”
La Roma è forte?
“La Roma è molto forte. Io quando parlo dico quello che penso: la Roma è una squadra seria, ha dei giocatori fantastici. Questa partita dovrebbero vincerla perché mirano agli scudetti, alle Champions ed a costruire stadi. Noi abbiamo ambizioni più basse, non abbiamo la presunzione di vincere. Abbiamo Giampaolo che è un grande allenatore e possiamo giocarcela con tutti.”
E’ più facile fare presidente, direttore o attore?
“E’ facile tutto se c’è la salute. Fare quello che ti piace è tutto bello”.
Il soprannome ‘Il viperetta’ da dove deriva?
“Deriva da Monica Vitti per una reazione che ho avuto con il costumista che mi disse: “Sei proprio una vipera”.
Quante volte sei stato in Curva Sud?
“Tantissime. Sono andato dove è nata la Roma. Con un po’ di colletta riuscivo andare in tribuna autorità”
Quanti presidenti oltre a Ferrero avrebbero fatto un collegamento così?
“Il calcio, a parte gli interessi, è la mia azienda. Ma se vai a vivere la partita pensando agli introiti si muore. Vivo il calcio perché è il migliore, è un teatro. Lo vedo in modo ludico”.
Sei anti juventino?
“Non posso. Ho qualcosa in comune: mio padre guidava gli autobus ed il padre lo costruiva”