Queste le parole di Szczesny al termine di Torino-Roma:
SZCZESNY IN MIXED ZONE
Come spieghi questa brutta prestazione?
Difficile da spiegare ciò che succede, basta vedere il rendimento casalingo e quello in trasferta è completamente diverso. Deve essere una questione di testa, dobbiamo invertire la rotta perchè vincendo solo le sfide in casa non andremo molto lontano.
Sei preoccupato per il numero di reti subite?
Chiaro che lo sono, non fa piacere incassare 3 gol. Non parlerei solo di problemi difensivi, ma di prestazione di squadra. Eravamo esposti al contropiede, abbiamo fatto girar il pallone troppo lentamente. Non abbiamo giocato bene, ma rappresentiamo un grande club, siamo consapevoli di questo. Ora ci aspettando due big match e vincendoli potrebbe cambiare l’umore.
La responsabilità è di Spalletti?
Le responsabilità sono di tutti. Non è mai di uno, ma di tutta la squadra. Non siamo riusciti a fare ciò che il mister chi ha chiesto. Quindi la responsabilità per questa sconfitta è di tutti.
Come si cambia il volto alla Roma?
Difficile da dire, quando giochiamo in caso assomigliamo alla squadra dell’ultima parte della scorsa stagione. Quando siamo in trasferta è un discorso di atteggiamento, grinta, lotta. Oggi il Torino è stato molto aggressivo in campo, quindi non è una differenza di qualità, ma nell’approccio e nella fiducia. Ma la fiducia viene insieme ai risultati, sono ottimista.
SZCZESNY A ROMA TV
Oggi un passo indietro.
“Performance negativa come il risultato, è stata davvero una brutta giornata per noi. Però penso che siamo in un grande club e quando rappresenti un grande club devi affrontare i momenti negativi in maniera veloce e trasformarsi in positivi. Siamo più determinati che mai ad invertire la tendenza, ci aspettano sfide stimolanti ora”.
Sulla difesa e i meccanismi.
“Bisogna sempre analizzare i gol, non è bello prenderne tre, certo. Abbiamo tenuto di più la palla ma un po’ lentamente, quando la perdiamo la difesa è un po’ scoperta. Siamo una squadra che attacca molto e non è stato un problema difensivo ma della squadra intera. Tutta la squadra si prenderà la responsabilità”.