Era l’ottobre 1995 quando la Roma dominava il piccolo Aalst, club del campionato belga presentatosi all’Olimpico per le prime semplici fasi della vecchia Coppa Uefa. Fu in quella serena nottata che l’Europa cominciò a conoscere la classe di Francesco Totti. Sul 3-0 (reti di Balbo più due autogol) il futuro capitano romanista fece girare la testa a mezza difesa belga prima di scaraventare in rete il suo primo contro europeo della carriera.