Al termine dell’assemblea degli azionisti, la società giallorossa ha pubblicato la relazione illustrata:
“La presente Relazione ha lo scopo di fornire agli Azionisti un’informativa esaustiva in merito a:
– la situazione patrimoniale ed economica della Società (su base individuale e non consolidata) al 30 giugno 2016, da cui emerge che la perdita conseguita nell’esercizio 2015/16, unita alle perdite pregresse non coperte, ha fatto permanere i presupposti di cui all’art. 2446 del Codice Civile;
– le iniziative identificate dagli Amministratori per il risanamento della gestione e per il mantenimento di condizioni di continuità aziendale;
– le proposte di deliberazione relative ai provvedimenti di cui all’articolo 2446 del codice civile. (…)
Il Capitale investito netto al 30 giugno 2016, pari a 198,6 milioni di euro (158,8 milioni di euro, al 30 giugno 2015), registra un incremento netto di 39,8 milioni di euro nell’anno, e si compone per 274,6 milioni di euro (250,8 milioni di euro, al 30 giugno 2015), dal Capitale non corrente netto, e 76,1 milioni di euro (92 milioni di euro, al 30 giugno 2015), dal Capitale corrente netto negativo. Il Capitale non corrente netto, al netto delle componenti finanziarie, si presenta in crescita di 23,9 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2015, con una diversa incidenza in particolare del valore dei Diritti Pluriennali, e dei Debiti e Crediti verso società di calcio. (…)
CONTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ AL 30 GIUGNO 2016
Il Risultato economico di AS Roma S.p.A. al 30 giugno 2016 è negativo per 10,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 38,8 milioni di euro del precedente esercizio, con un miglioramento di 28,3 milioni di euro. La Gestione Operativa è caratterizzata dall’andamento dei ricavi, positivamente influenzati dai risultati sportivi conseguiti nella Uefa Champions League, con la qualificazione agli ottavi di finale della competizione, e dalla crescita del valore dei diritti televisivi del campionato di serie A, gestiti a livello centralizzato dalla Lega Serie A. La crescita del costo del personale tesserato, per gli investimenti in diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori e i bonus maturati a seguito dei risultati sportivi ottenuti dalla prima squadra nel corso della stagione, ha parzialmente compensato l’effetto positivo generato dall’incremento dei ricavi. Il Risultato della gestione calciatori è positivo per 64,2 milioni di euro, rispetto a 27,7 milioni di euro registrato al 30 giugno 2015, e include plusvalenze conseguite nell’ambito dei contratti di cessione di diritti pluriennali (calciatori) per 77,5 milioni di euro (rispetto a 38,5 milioni di euro contabilizzate nel 2015). Tali risultati hanno permesso di conseguire un EBITDA positivo per 59,4 milioni di euro (3,7 milioni di euro al 30 giugno 2015).
Il costo degli ammortamenti, principalmente riferiti a diritti pluriennali alle prestazioni sportive, è pari a 47,2 milioni di euro (37,2 milioni di euro al 30 giugno 2015). Al 30 giugno 2016 sono stati effettuati Accantonamenti a titolo prudenziale, per 0,2 milioni di euro (0,8 milioni di euro, al 30 giugno 2015), e svalutazioni di crediti commerciali, per 5,9 milioni di euro, per adeguarne il valore a quello presumibile di realizzo, in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS (2,2 milioni di euro, al 30 giugno 2015). La gestione finanziaria ha prodotto un risultato netto negativo per 11,8 milioni di euro, principalmente per commissioni ed interessi passivi relativi ad operazioni di finanziamento e di garanzia poste in essere per far fronte ai fabbisogni aziendali. Il valore del precedente esercizio, pari a 1,1 milioni di euro, includeva proventi finanziari riferiti alla quota parte di utili di competenza AS Roma erogati dalla partecipata Soccer SAS, pari a 7,1 milioni di euro, e proventi finanziari netti derivanti dalla definizione dei diritti di partecipazione ex art.102-bis Noif, pari a 2,7 milioni di euro. Il Risultato netto prima delle imposte è negativo per 5,5 milioni di euro, in miglioramento di 29,9 milioni di euro rispetto al risultato conseguito al 30 giugno 2015, negativo per 35,4 milioni di euro. La gestione fiscale del periodo è pari a 4,9 milioni di euro, rispetto a 3,3 milioni di euro registrata nel 2015. Nel dettaglio, i Ricavi operativi sono pari a 194,2 milioni di euro (166,3 milioni di euro, al 30 giugno 2015), in crescita rispetto al 2015.
– la campagna abbonamenti della stagione sportiva 2015-2016 ha registrato complessivamente la sottoscrizione di circa 24 mila abbonamenti, inclusi i posti Premium, per un ricavo complessivo pari a 9,5 milioni di euro (28 mila abbonamenti, per la stagione sportiva 2014/2015, per un ricavo complessivo pari a 9,8 milioni di euro);
– i ricavi da biglietteria delle gare di Campionato disputate in casa sono pari a 9,5 milioni di euro rispetto a 10,6 milioni di euro al 30 giugno 2015;
– i proventi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League 2015/16 sono pari complessivamente a 77 milioni di euro (49,3 milioni di euro, al 30 giugno 2015). Tra i ricavi da gare sono contabilizzati 12 milioni di euro (8,6 milioni di euro, al 30 giugno 2015), relativi al participation bonus, 8,5 milioni di euro relativi al performance bonus (2 milioni di euro, al 30 giugno 2015), e 8,5 milioni di euro, da biglietteria delle gare casalinghe disputate (7,1 milioni di euro, al 30 giugno 2015). Tra i proventi per diritti televisivi sono contabilizzati 48 milioni di euro (31,5 milioni di euro, al 30 giugno 2015), relativi alla quota parte del Market pool riconosciuto dalla UEFA;
– nella linea dei diritti televisivi, inoltre, sono stati contabilizzati ulteriori proventi, per 4 milioni di euro, riconosciuti dall’Uefa a titolo di conguaglio per la partecipazione alle competizioni internazionali nella stagione sportiva 2014/2015 (di cui 3,9 milioni relativi alla Uefa Champions League e 0,1 milioni alla Uefa Europa League).
– i proventi da licenza dei diritti di trasmissione delle gare casalinghe di Serie A e di Tim Cup sono pari a 73 milioni di euro (63,6 milioni di euro al 30 giugno 2015); inoltre, per la commercializzazione dell’accesso al segnale delle gare casalinghe della squadra, sono contabilizzati proventi per complessivi 1,5 milioni di euro (1,6 milioni di euro al 30 giugno 2015);
– le gare amichevoli ed i tornei disputati nel precampionato hanno generato proventi per 3,8 milioni di euro (2,5 milioni di euro al 30 giugno 2015);
– al 30 giugno 2016 sono stati contabilizzati (i) proventi collettivi di competenza di A.S. Roma, riconosciuti dalla LNP Serie A, per attività commerciali diverse dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi, per 1,9 milioni di euro (3,8 milioni di euro al 30 giugno 2015); (ii) proventi per indennizzi assicurativi, relativi ad infortuni occorsi tesserati, per 3,7 milioni di euro (2,3 milioni di euro al 30 giugno 2015); (iii) proventi per 1,5 milioni di euro riconosciuti dall’UEFA per la partecipazione di tesserati AS Roma ai Campionati Europei di calcio disputanti nel mese di giugno 2016 in Francia; (iv) sopravvenienze attive, per 0,5 milioni di euro, (4,9 milioni di euro al 30 giugno 2015, relativi in particolare all’adeguamento del fondo rischi per vertenze in corso, rivisto sulla base di pareri aggiornati in virtù dell’andamento dei relativi contenziosi); (v) addebiti ad entità correlate, per 3,5 milioni di euro, relativi prevalentemente a servizi prestati e di costi sostenuti nell’interesse di Soccer SAS (4,5 milioni di euro al 30 giugno 2015); e (vi) altri ricavi e proventi, per 4,6 milioni di euro di cui, 2,2 milioni di euro, per l’adeguamento del valore dei debiti verso società di calcio nazionali, contabilizzato in ottemperanza dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, a seguito della cessione ad istituti finanziari del saldo attivo della campagna trasferimenti nazionale (2,9 milioni di euro al 30 giugno 2015). (…)
SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA SOCIETA’ AL 30 GIUGNO 2016
La Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2016 è negativa per 192,8 milioni di euro, rispetto a 142,3 milioni di euro al 30 giugno 2015. Si compone di Disponibilità liquide, per 0,3 milioni di euro (7,5 milioni di euro, al 30 giugno 2015), crediti finanziari, per 0,1 milioni di euro (16,8 milioni di euro, al 30 giugno 2015), e debiti finanziari, per 193,2 milioni di euro (166,6 milioni di euro, al 30 giugno 2015). I crediti finanziari al 30 giugno 2016 sono pari a 0,05 milioni di euro, e sono relativi ad un pegno acceso nel precedente esercizio su un conto corrente bancario a garanzia di obbligazioni assunte. Al 30 giugno 2015, inoltre, i crediti finanziari si costituivano anche di una parte a breve, pari a 16,7 milioni di euro, relativa a collateral pagati a fronte del rilascio di garanzie fideiussorie, interamente rimborsati. (…)
INIZIATIVE CHE LA SOCIETÀ INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DI CONDIZIONI DI CONTINUITÀ AZIENDALE
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha analizzato la situazione patrimoniale e finanziaria al 30 giugno 2016 ed ha predisposto un revised budget per l’esercizio 2016/17 che prevede che la gestione aziendale, anche con il supporto dell’azionista di riferimento, per il tramite della controllante Neep Roma Holding S.p.A., consentirà di reperire adeguate risorse finanziarie per continuare la normale operatività. A tale proposito, si segnala che, dopo la conclusione dell’esercizio 2015/16 e fino alla data odierna, Neep ha già effettuato versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi 57,2 milioni di euro, che hanno permesso alla Società di fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attività operativa e dagli investimenti effettuati, e di pagare regolarmente le retribuzioni dovute ai tesserati e le imposte correnti. Tali versamenti hanno altresì determinato un incremento del Patrimonio netto rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2016, che ha di fatto permesso alla Società di risolvere significativamente le problematiche generate nel corso degli esercizi precedenti. Il revised budget, predisposto ed approvato il 6 ottobre 2016 dal Consiglio di Amministrazione della Società per l’esercizio 2016/2017, prevede che la gestione aziendale come descritta consentirà di reperire adeguate risorse finanziarie per continuare la normale operatività. In particolare, gli Amministratori monitoreranno l’evoluzione della gestione rispetto alle previsioni del revised budget e valuteranno gli eventuali provvedimenti correttivi, se necessari. Qualora la Società non fosse in grado di reperire dalla gestione corrente le necessarie risorse finanziarie, al fine di far fronte al proprio fabbisogno, la Società potrà comunque fare affidamento sul realizzo dei suoi asset aziendali, ed in particolare sui valori dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, il cui valore di mercato complessivo, ampiamente superiore al valore contabile, rappresenta una solida base di sicurezza per la continuità aziendale. Al riguardo si evidenzia che l’azionista di riferimento, per il tramite della controllante Neep Roma Holding S.p.A., ad oggi non è mai venuto meno agli impegni assunti. Alla luce di quanto sopra evidenziato, dopo aver effettuato le necessarie verifiche, gli Amministratori ritengono di considerare la Società ed il Gruppo in una situazione di continuità aziendale, e su tale presupposto hanno redatto la presente Relazione e la seguente proposta. (…)”
Fonte: asroma.com