Il dualismo tra Szczesny e Alisson è uno dei temi di questo inizio di stagione. Dopo le parole del polacco: “In campionato gioco io”, si devono registrare anche le dichiarazioni del portiere brasiliano. Di seguito l’intervista integrale dell’ex Internacional di Porto Alegre:
Come valuta i primi mesi di lavoro in Europa?
Questo trasferimento a Roma ha cambiato la mia vita. Ho sempre sognato di giocare in Europa. Mi sono più o meno adattato al club ma devo ancora imparare la lingua, una cosa che devo affrontare. Ma la cosa più importante è il campo, ho sentito poca differenza nella preparazione dei portieri. Ho imparato rapidamente e ho preso alcuni spunti da quello che avevo fatto in Brasile.
Quali differenze tra il calcio brasiliano e italiano si poteva già vedere iniziare questo lavoro?
Ho giocato un paio di partite finora, ma ho notato la differenza nel ritmo. Qui è più intenso, soprattutto nelle partite estere. I match in Italia sono più studiati, c’è molta tattica difensiva.
Pensi sia possibile battere la Juventus nella lotta allo scudetto?
La Juve ha vinto gli ultimi 5 scudetti ed è favorita, ma noi possiamo sfatare il tabù. Dobbiamo consolidare il nostro gioco e potremo raggiungere grandi risultati, anche in Europa League, che dalla fase a eliminazione diretta diventerà complicata. Ma noi possiamo fare dei buoni risultati
E’ positivo o negativo alternarsi a Szczesny?
Per me questa alternanza non è proprio un bene, in Brasile ero abituato a giocare con più costanza. Il tecnico non ha specificato chi sia il portiere di campionato e chi quello di coppa, ma Spalletti sta facendo così. Per me più gioco più posso migliorare.
Fonte: Lance