Le dichiarazioni in conferenza post-partita di Roberto De Zerbi dall’Olimpico:
“Giovedì abbiamo una partita importante contro l’Udinese, dobbiamo subito rialzarci. L’importante non è perdere ma come si perde, come si gioca. Perdere a Roma ci può stare però dobbiamo essere più squadra. Dobbiamo trovare velocemente una fisionomia, avendo un atteggiamento più convinto. Con più coraggio e più voglia di giocarsi la partita in un certo modo. I risultati non cadono dal cielo, arrivano da alcuni componenti ed alcuni atteggiamenti che a volte abbiamo avuto. A Genova eravamo in vantaggio sino al 94′, col Torino abbiamo perso immeritatamente. Oggi dopo il 2-0 abbiamo mollato un po’ troppo”.
Cosa c’è da salvare stasera? Con l’Udinese è uno scontro salvezza?
“La coperta è sempre corta, se vuoi mettere un centrocampista in più finisci per scoprire la difesa e rischi di subire la forza della Roma che non dobbiamo prenderci in giro. La Roma è nettamente più forti di noi. Fino al 2-0 abbiamo fatto una buona partita. Contro l’Udinese sarà una partita molto importante, ma come dicevo i risultati non piovono dal cielo. Ci vorrà una prestazione importante, ci vuole più convinzione”.
Ci sono persone che non accettano il fatto di provare a salvare il Palermo attraverso il gioco.
“Sono l’ultimo arrivato ed entro con la massima umiltà. Le mie idee me le tengo strette e vado avanti con le mie idee. Il calcio è bello perché la verità non ce l’ha nessuno in tasca. Ho ben chiaro cosa voglio dalla squadra in campo. A volte si vede di più, a volte in meno. I risultati non mi spostano di una virgola, sapendo di andare incontro ai rischi in cui si può incappare. Non mi smuovo di un centimetro”.