Ha un nome, un volto e soprattutto un’accusa di tentato omicidio il secondo ultrà milanista che ferì un cliente del pub Jet Lag di via Leone IV dopo la finale di coppa Italia Juve-Milan del 21 maggio scorso. L’aggressore, Roberto Gerosa, 49enne di Monza, è stato riconosciuto ieri dalla sua vittima, Gianluca Macrì Messineo, nell’incidente probatorio disposto dal pm Eugenio Albamonte per cristallizzare la testimonianza dell’uomo che nell’assaltò fu ferito gravemente all’addome con una coltellata.
«Li ho visti arrivare in gruppo contro di me e pensando che cercassero romanisti, gli ho detto “sono juventino”. Uno di loro si è staccato dagli altri e mi ha colpito al fianco», ha raccontato ieri Messineo.
Gerosa aveva i capelli rasati che ora ha fatto ricrescere forse per confondere le idee al suo accusatore. Al momento il 49enne non è stato sottoposto a fermo, ma la misura potrebbe scattare a breve.