Sembra difficile che riesca l’abboccamento della Juventus per avere Daniele De Rossi in bianconero nella prossima stagione.
Il centrocampista della Nazionale a giugno vedrà scadere il suo contratto – scrive la Gazzetta dello Sport – ed è per questo è nata qualche settimana fa l’idea di un’offerta al romanista. Dinanzi alla lusinga ma alla logica freddezza di colui che (non a caso) è stato soprannominato Capitan Futuro, il discorso al momento è stato archiviato. Anzi, da parte della Juve arrivano anche logici dinieghi a una trattativa in tal senso.
Per parte sua, De Rossi nei giorni scorsi è stato estremamente chiaro: «Non è il momento di parlare del mio futuro». In ogni caso, a 33 anni, le offerte non gli mancano. L’identikit di un giocatore in grado di fare sia il regista che il centrale di difesa, comunque, tecnicamente sarebbe ideale per tanti club, fra cui anche la Juve.
Ma che sia un «De Rossi moment» lo dimostra anche la curiosità che proprio domani contro l’Empoli saranno passati 15 anni esatti dal suo esordio in giallorosso. Era il 30 ottobre 2001 quando l’allora 18enne centrocampista fece la sua prima apparizione addirittura in una partita di Champions, quella contro l’Anderlecht.