Un uomo solo al comando: Edin Dzeko. Il bosniaco è inarrestabile, ha segnato dieci gol in dieci giornate di campionato. La doppietta di Reggio Emilia – la terza in stagione, dopo quelle rifilate a Crotone e Napoli – gli ha fatto guadagnare la vetta della classifica marcatori in Serie A. L’attaccante della Roma ha superato le critiche, il clima di sfiducia generale e pure se stesso, visto che durante la scorsa stagione ne aveva segnati soltanto 8 in tutto il campionato e a fine ottobre era fermo a quota 3. A superare il suo record di marcature con la maglia del City, ormai mancano “solo” sei centri. Grazie alla sua ottima media realizzativa ha persino agganciato Higuain nelle scommesse sul capocannoniere. L’argentino, che non segna dalla gara contro l’Empoli del 2 ottobre, è fermo a quota 6. Alle spalle di Dzeko ci sono Icardi e Immobile, entrambi con 8 reti all’attivo.
FRANCIA – Un gradino sotto al bosniaco c’è Edinson Cavani: 9 gol in 9 gare disputate dall’inizio della stagione per l’uruguaiano del Psg, che lo scorso campionato chiuse a quota 19. Dietro all’ex Napoli, a sole due lunghezze di distanza, c’è Lacazette del Lione.
GERMANIA – Se il Matador è una garanzia, la vera sorpresa si chiama Anthony Modeste, il 28enne francese del Colonia, che con i suoi 8 gol (in altrettante giornate) è il terzo attaccante più prolifico d’Europa. Dietro a lui Aubameyang a quota 7 centri. L’altra sorpresa (in negativo) è Robert Lewandowski, che non è nemmeno sul podio della classifica marcatori della Bundesliga. Il polacco è partito in quinta realizzando 5 reti nelle prime tre giornate, poi si è improvvisamente bloccato e ora è a secco da oltre un mese.
SPAGNA – Nella Liga dominano, seppur a pari merito, due componenti della celebre MSN blaugrana: Messi e Suarez, che sono andati a segno 7 volte nei primi 9 turni. Il Barcellona è terzo in classifica, ma i suoi tenori occupano la vetta di quella dei marcatori della Liga. Considerando che la Pulce ha giocato sette partite, di cui solo cinque da titolare, vanta una media-gol di una rete ogni 69 minuti in campo. Ma occhio a Griezmann che insegue a una sola lunghezza di distanza.
INGHILTERRA – Sette centri anche per l’attaccante Diego Costa, al comando della Premier davanti a Romelu Lukaku. L’Everton non vince dal 17 settembre, ma i suoi gol stanno tenendo a galla la squadra di Koeman. Diego Costa, invece, pare essere stato rivitalizzato dalla cura Conte, considerando che l’anno scorso in una stagione intera di reti ne segnò 12. Latitano i protagonisti del 2015-2016, Kane, Vardy e Mahrez: in tre, ad oggi, hanno collezionato appena 5 gol.