(C.Zucchelli) – Quest’estate il Napoli aveva pensato – anche – a lui per sostituire Higuain, ma dopo un timido sondaggio con la Roma la trattativa non è mai decollata. Edin Dzeko ha chiesto e ottenuto di poter restare a Trigoria per rilanciarsi e i numeri gli stanno dando ragione: 5 gol e 3 assist in 10 partite complessive, a cui vanno aggiunte le 3 reti in 270′ con la Bosnia, le ultime 2 ieri sera contro Cipro. In tutto, quindi, 8 centri in 13 partite da agosto ad oggi, uno spirito nuovamente combattivo e tanta voglia di mettersi alle spalle l’ultima deludente stagione: “Sto bene e mi sento in forma – ha detto Edin subito dopo la doppietta con la nazionale – e sono pronto per grandi obiettivi”.
RECORD — Uno, soprattutto, lo stimola: è a quota 22 gol nelle qualificazioni mondiali, il suo idolo Shevchenko è leader europeo con 26 e Dzeko punta al sorpasso: “D’altronde – ha ammesso sorridendo – i record sono fatti per essere battuti”. Oggi tornerà a Roma, da domani inizierà a prepararsi per Napoli, e domenica sarà regolarmente in campo, a caccia magari della terza doppietta stagionale, dopo quelle contro Cipro e Crotone.
LAVORO SPECIFICO — Tra i segreti della sua rinascita, oltre a Spalletti che lo stimola continuamente visti i gol che ancora si divora, anche una nuova forma fisica: archiviati i fastidi al collaterale del ginocchio che lo hanno frenato la scorsa stagione, in questa Dzeko è stato facilitato da un lavoro specifico fatto da Pinzolo in poi sul suo fisico imponente, necessario a fargli trovare più agilità nonostante la massa muscolare. L’attaccante ha lavorato molto sulla rapidità e si è affidato ai consigli del nutrizionista Rillo, che ha studiato un regime alimentare su misura per lui, con un’alternanza mediterranea tra carboidrati e proteine che Edin in carriera non aveva mai utilizzato. E i risultati si vedono. Adesso mancano quelli della Roma in trasferta: “Dobbiamo migliorare in quello – è stato il monito dell’attaccante – e giocare come quando siamo all’Olimpico. Non sarà facile, dovremo essere pronti per fare una grande partita”.