(V. Cassetta) Milik, arrivederci al 2017. Confermata la prima e preoccupante diagnosi: rottura totale del legamento crociato anteriore. Almeno cinque i mesi di stop per l’attaccane del Napoli. Arkadiusz, intorno alle 10 di questa mattina, sarà operato a Villa Stuart dal professor Pier Paolo Mariani che da ieri sera, insieme con il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola, ha seguito da vicino tutti gli accertamenti. I tempi di recupero per l’ex Ajax potrebbero allungarsi se, durante l’intervento in artroscopia, dovessero emergere altre complicazioni. Camicia color nocciola, tutore al ginocchio e volto scuro come la notte. Ieri pomeriggio si è presentato così Milik nella clinica romana. Come va? Domanda non originalissima. «Potrebbe andare meglio», prova a sdrammatizzare il polacco.
DE LAURENTIIS E MARADONA Sabato sera durante Polonia-Danimarca, gara valida per qualificazioni al Mondiale 2018, sul finire del primo tempo, è stato costretto al cambio. Momenti di ansia, attesa e speranza. Alcuni tifosi del Napoli, incollati alle notizie, ieri pomeriggio si sono presentati all’entrata della clinica romana. Speravano in un esito migliore. Poi la brutta notizia: Milik ricoverato. In camera il polacco ha ricevuto gli auguri del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Una visita a sorpresa, come l’incontro avuto con Diego Armando Maradona, avvenuto in un albergo poco distante all’ora di pranzo. Un in bocca al lupo importante per il nuovo idolo di Napoli.