(F. Schito) E’ un trionfo romanista quello che si consuma allo stadio Olimpico. I giallorossi conquistano la Supercoppa Primavera contro l’Inter regalando il quinto trofeo dell’era De Rossi. Nella prima frazione di gioco, le due squadre partono particolarmente accorte, senza sbilanciarsi troppo. La prima occasione al 7′ è per Pinamonti che conclude la volo: decisiva la risposta di Crisanto. I giallorossi si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Keba. L’esito del primo tempo è la copia carbone della partita di campionato con Marchizza che sblocca dal dischetto. Questa volta è Gravillon a combinare il pasticcio: il numero 5 nerazzurro si fa beffeggiare da Keba e lo atterra in area. Ineccepibile il rigore fischiato da Giua.
Nella ripresa passa ancora la Roma grazie ad una insistente azione dell’esterno senegalese che, dal limite dell’area serve Tumminello: l’attaccante di Erice assesta un destro preciso che si infila alle spalle di Di Gregorio. C’è ancora gloria per Keba e Tumminello: il primo piazza un crosso preciso, il secondo sovrasta tutti e realizza la doppietta personale chiudendo i giochi della partita. Nel finale il poker dello stesso Keba: 4-0 e festa totale.
Da oggi la testa torna alla Youth League. I ragazzi di De Rossi saranno impegnati nel secondo turno del percorso “Campioni Nazionali” con la trasferta di mercoledì in Irlanda in casa del Cork City e il ritorno fissato per il 23 novembre con l’esordio al TreFontane.