“Il Milan sta facendo un ottimo campionato: ha giocatori giovani e bravi, che saranno sicuramente il futuro della Nazionale italiana, e sono guidati da un ottimo allenatore”. Massimiliano Allegri si complimenta così con la sua ex squadra alla vigilia di Milan-Juventus. “Sarà una gara equilibrata”, prevede il tecnico, che mette in guardia l’ambiente ricordando la sconfitta contro l’Inter. “Eravamo favoriti e siamo usciti con una bella legnata; domani, per fare risultato, servirà una prestazione importante”. Quello di San Siro, poi, sarà l’ultimo Milan-Juventus dell’era Berlusconi. “Ha fatto la storia del Milan per 30 anni: ha vinto tutto e tanto, quindi dispiace – continua il tecnico bianconero – Abbiamo passato quattro anni insieme. Gli sono affettivamente legato, come lo resterò ad Andrea Agnelli, Marotta e Paratici quando andrò via da qui. Il mondo sta cambiando, c’è una globalizzazione totale: l’unica squadra che ha la stessa proprietà da cent’anni è la Juventus”.
“Quando i giocatori sanno giocare a calcio, non è che smette di giocare a calcio. Magari ci sono momenti in cui gioca un po’ peggio, altri in cui gioca un po’ meglio, ma alla fine le qualità dei giocatori si vedono. Totti è stato ed è ancora un campione e vederlo giocare fa sempre piacere ed è un bene per il calcio”.