Con la Juve di mezzo, c’è sempre spazio e tempo per parlare di colpi a parametro zero. Lo stesso Beppe Marotta nei giorni scorsi ha fatto intendere quanto la società bianconera rimanga particolarmente attenta a queste occasioni che fornisce il mercato, pungolato a proposito della questione Thiago Silva infatti rispose così: “È un giocatore eccezionale, non so quale sia la volontà del PSG per il futuro. Mi ricorda l’opportunità che si creò in passato per Pirlo, dato per finito ma che si rivelò un grande affare a costo zero per noi”. Un discorso che però in Inghilterra stanno allargando anche ad esempio a Santi Cazorla, in Spagna a Pepe. E in Italia ha coinvolto addirittura Daniele De Rossi. Già, perché anche il contratto della bandiera giallorossa è in scadenza nel 2017 e la Juve ha provato a firmare un altro autentico colpo gobbo, di quelli da far nuovamente scrivere pagine di storia del calciomercato italiano.
L’idea è nata poco dopo l’Europeo e ha preso forma nelle scorse settimane, una situazione non proprio facile quella di De Rossi alla Roma ed un rinnovo che a tratti appare ancora in bilico, con quella carta d’identità che inizia ad ingiallirsi e quel contratto da quasi 7 milioni ritenuto da troppe parti esagerato. Non mancano invece gli estimatori in casa Juve di De Rossi, a cominciare dal blocco Azzurro particolarmente legato a lui: anche nei momenti di peggiore crisi dell’Italia, infatti, De Rossi ha sempre fatto quadrato con i senatori bianconeri. Proprio dalla vecchia guardia sembra sia arrivata la suggestione per Marotta e Paratici di tentare l’assalto a De Rossi: una manovra partita concretamente nelle scorse settimane, con un contatto diretto tra la dirigenza juventina e Sergio Berti, da anni agente del calciatore.
Molto più che un semplice sondaggio quella della Juve, un’autentica apertura ad accogliere un calciatore come De Rossi nonostante una vita intera alla Roma e la parabola discendente che sembra aver preso naturalmente la sua carriera negli ultimi anni (ma in questi mesi è tornato a brillare). Avanzando l’ipotesi di un ruolo da co-protagonista per una stagione con opzione per la seconda, garantendo lo stesso ingaggio di oggi spalmato però sui due anni. Progetto ascoltato, registrato e sottoposto da Berti a De Rossi, che in piena fase di riflessione sul proprio futuro ha però ringraziato e rifiutato. Semplicemente, se pure non dovesse arrivare il rinnovo con la Roma, De Rossi non potrebbe mai tradire i suoi colori vestendo un’altra maglia in Italia, specialmente quella dei rivali di sempre. Del suo contratto si parla e se ne riparlerà, gli Stati Uniti forse possono attendere. La Juve però ci ha provato. E forse, se la situazione non dovesse sbloccarsi, ci riproverà anche a febbraio.
Fonte: calciomercato.com