Queste le dichiarazioni di Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, dopo la vittoria della Supercoppa contro l’Inter:
“Grande squadra a livello mentale? Non vinci con l’Inter senza questa mentalità da grande. Sono sicuro che con qualche mese in più sarà forte. Quando si cambia inizialmente c’è quasi scompenso, ecco giustificata la prestazione nostra, loro più indviduale. L’Inter avrà tempo e modo di amalgamarsi. Se possiamo giocarci tutto? Noi non siamo al massimo, non possiamo stare al massimo. Dobbiamo migliorare a livello tattico, abbiamo fatto confusione in alcuni momenti. Roma e Inter devono essere forti, sono società attrezzate. Ogni anno si cambia, l’anno scorso eravamo fortissimi. Quest’anno siamo forti, spero che diventeremo fortissimi e ci riusciremo col tempo. Assalto al Viareggio? Personalmente posso dire che il lavoro lo conosco, ma devo ringraziare la mia società che mi mette a disposizione un’organizzazione di grande livello e ragazzi giovani e forti. Complimenti all’organizzazione”.
Fonte: Sportitalia
Il tecnico giallorosso ha rilasciato anche altre dichiarazioni:
“La dedichiamo alla società, è la società che manda avanti tutto. Dimostrazione di forza? La partita è stata giocata in modo molto attento, lasciare solo 3 tiri all’Inter significa un lavoro di tutti, non solo della difesa. Onestamente siamo più squadra di loro, loro col tempo si amalgameranno. Coi cambiamenti a volte trovi subito la chiave e a volte ci vuole tempo. Hanno un squadra molto forte, il collega avrà più tempo, questa partita è arrivata presto nella stagione. Noi stiamo un pezzettin oavanti, ma già nella gara a Trigoria abbiamo vist od iessere maturi, dobbiamo migliorare tatticamente, a un certo punto ci siamo allungati. Ma c’è una base molto alta. Consapevoli dei punti deboli dell’Inter? Tatticamente i ragazzi hanno risposto bene, non è facile giocare con giocatori disposti in questa maniera, coi 5 difensori dietro, aprono molto bene il campo coi 3 dietro che impostano, l’abbiamo preparata come sempre e i ragazzi sono stati bravissimi a chiudere le linee di passaggio. Coesistenza Keba-Tumminello? Sono giocatri forti, non entriamo nel calcio degli adulti. La Primavera è cambiata, somiglia più a una seconda squadra, ma non far giocare i talenti per dare la precedenza alla tattica sarebbe assurdo, i giocatori forti deovno giocare. Altra stagione da protagonisti? Roma, Inter, Juventus e Milan, grandi società devono essere protagoniste. Noi lo siamo stati poco tempo fa ma anche due anni fa la squadra era arrivata in finale da tutte le parti. Questa mi sembra che abbia un grado di maturazione molto alto. Legge le partite, sanno quando accelerare, quando decelerare, a parte nell’allenamento in cui viene indicato, poi è l’atteggiamento del singolo che quest’anno mi sembra alto. Dedica a Florenzi? Ieri mi hanno chiamato da Roma TV, ho detto che eravamo nati per soffrire, c’erano i presupposti per una bella serata a Reggio Emilia e invece… gli ho mandato un messaggio, lo aspettiamo al più presto, poi l’unica cosa positiva è che potrò riallenarlo per riatletizzarlo. Magra consolazione”.
Fonte: Roma Tv
PRE-PARTITA
Il tecnico della Roma Primavera Alberto De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni a pochi minuti dal fischio d’inizio della Supercoppa Primavera contro l’Inter:
“Abituato a vivere partite come queste? Intanto le difficoltà sono tante, conosciamo l’Inter e per questo sappiamo che sarà difficile. Per quanto riguarda la serata, sono due società che lavorano nello sviluppo del settore giovanile, credo e spero che sia uno spot per tutta la categoria, che sta lievitando e prendendo la giusta importanza. Favoriti? Per fare una banalissima percentuale siamo 50-50, sono due squadre molto forti al di là di quanto accaduto due settimane fa. Questa è tutta un’altra cosa, almeno per questa sera. Che noi e l’Inter saremo candidati ad altri risultati è presto per dirlo, metto anche la Juventus, il Milan e tante altre squadre. Fare paragoni è difficile, le squadre, per fortuna, cambiano tanto, dico sempre che la Roma negli anni ha proposto squadre forti e deve proporre squadre all’altezza. Keba e Soleri? Aggiungo Tumminello che ci è mancato, ma si vince di squadra. La Primavera è già un calcio adulto, vince chi fa gruppo. Cosa ho detto ai miei ragazzi? Ho finito il discorso con le parole che ho detto, aiutarsi, correre uno per l’altro. Farà la differenza. Spero che non gli tremino le gambe, ultimamente non è successo anche grazie alla Youth League che ci sta portando in giro per l’Europa e che ci fa crescere, spero che agisca sui ragazzi”.
Fonte: Sportitalia