Oggi alle 15 ci sarà l’inaugurazione ufficiale del Tre Fontane con la Roma Primavera. Di questo e degli scontri di Bergamo parla il dg giallorosso, Mauro Baldissoni:
La Roma torna al Tre Fontane.
“E’ una giornata da romanisti? Sì, ne siamo molto orgogliosi, sono qui per invitare chi ne avrà la possibilità di venire a vedere la Primavera in un contesto nuovo ma vecchio, perché storico. Un altro di quei piccoli passi che si fanno per tornare a casa. Abbiamo intrapreso da qualche anno un percorso per rinfrescare il concetto della nostra casa, intesa come luoghi fisici ma anche come luoghi emozionali, con una serie di progetti che riguardano il coinvolgimento dei protagonisti della Roma. Siamo partiti con la Hall of Fame, con la disponibilità dei tanti campioni che hanno fatto la storia di questa squadra, ma tra i protagonisti ci sono dei luoghi fisici e storici. Il Tre Fontane può essere ritenuto senz’altro uno dei più tradizionali. Mi è capitato di andarci diverse volte da bambino per seguire le partitelle del giovedì della Roma di Liedholm e quindi mi porto dietro i ricordi di quel contatto con gli eroi di una Roma meravigliosa, che è rimasta nel cuore a chi ha la mia età. Oggi è un modo per respirare di nuovo quell’aria, densa di ricordi. Mi ricordo di Liedholm che a fine allenamento teneva i portieri in porta per fare esercitazioni sui tiri. Dopo un lungo lavoro di recupero, per il quale ringraziamo tra l’altro le associazioni d’impresa che hanno recuperato il campo e tutta l’area del Tre Fontane, in particolar modo Ugo Panbianchi, oggi sarà un bel test perché il Tre Fontane diventerà lo stadio dove vedere giocare la Primavera in tutte le partite ufficiali.”
Sugli allenamenti della Prima Squadra a porte aperte:
“L’obiettivo è di essere in grado di utilizzare entrambe le tribune, al più presto ci sarà la possibilità di avere tremila persone sugli spalti. Questo ci apre maggiori possibilità di stare vicini ai tifosi. Ci è stato spesso chiesto di avere accesso agli allenamenti della prima squadra durante le settimane ma sapete che è difficilissimo farlo a Trigoria per limiti di agibilità e sicurezza; con il Tre Fontane invece abbiamo la possibilità di portare la prima squadra a fare alcuni allenamenti proprio lì. E’ importante poter consentire l’accesso della tifoseria perché penso sia funzionale alla squadra stessa dal punto di vista delle motivazioni, lo abbiamo sentito dire da molti ex giocatori, come Sebino Nela per esempio, proprio perché c’è un contatto talmente stretto che si sente qualsiasi commento. E’ utile quindi per i giocatori che devono poter percepire la forza della passione, che non deve essere vista come una forza negativa.”
Sugli eventi di Bergamo.
“Sappiamo che purtroppo gli eventi che riguardano la tifoserie della Roma fanno sempre notizia anche oltre il necessario, alle volte. Dobbiamo prenderne atto positivamente, tutto questo ci deve indurre a non commettere errori. Ripetiamo la condanna ferma e indiscutibile a qualsiasi tipo di atto violento e comportamento al di fuori delle regole. Chi si pone al di fuori delle regole deve pagare, ma solo queste persone devono pagare. Ci atteniamo a una linea ripetuta tante volte, riteniamo sia un importante messaggio per il concetto di responsabilità civile di qualsiasi cittadino il fatto che si debbano rispettare delle regole del vivere civile e chi non le rispetta debba pagare, ma vale a livello individuale. Chi non sbaglia deve poter vivere serenamente una domenica di calcio senza restrizioni eccessive, è un suo diritto, senza barriere e senza nessun strumento che comprima la libertà. Libertà che ha un costo, il costo della responsabilità e chi non è in grado di meritarsela viene estromesso.”
Fonte: Roma Radio