Le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa dopo Roma-Pescara:
Vittoria più sofferta, come mai questo regresso?
“Si tratta di alcuni momenti della partita, dove la interpretiamo nella maniera sbagliata. Ci succede di perdere tranquillità e concediamo qualcosa. Perdiamo equilibri, cercando di mantenere la gara su binari congeniali, si continua a spingere coi terzini. Ci si dovrebbe gestire di più, sotto questo aspetto dobbiamo fare passi in avanti. In alcuni momenti si poteva vincere in maniera più larga, ma è fondamentale portare a casa i tre punti. La Juventus guarda caso le partite che ha perso sono arrivate dopo le coppe. E’ venuta fuori oggi una partita difficile, ma meno belli e più vincenti mi sta bene lo stesso. In classifica non c’è scritto il modo in cui si vince, c’è scritto solo se si è vinto o no”.
Tre punti importanti, a che punto è con la cura sui black-out della Roma?
“Dobbiamo migliorare, si è visto. Se riusciamo a farlo e portare a casa il vantaggio dell’episodio e della ricerca, va bene uguale. Bisogna farlo anche nelle partite più facili, c’è successo anche stasera di non togliere il vizietto che abbiamo”.
E’ d’accordo che questo sarà un campionato con molte sorprese? La Roma potrebbe coronare questo sogno?
“I miei sono i meglio di tutti, lo dirò sempre. La mia squadra è più forte anche della Juventus, bisogna alzare gli stimoli, accetto che credano di essere più bravi degli altri ma non devono scendere al di sotto del loro massimo. Qui si può fare qualcosa di meglio, oltre la tecnica ci vogliono qualità mentali. Una serie di squadre da un punto di vista fisico fanno la partita e la mettono difficile ai loro avversari, ma ti fanno vedere che con corsa e forza possono fare qualsiasi cosa. Il Genoa oggi ha vinto coi contrasti, con l’arroganza fisica. Uguale a noi è successo con l’Atalanta. I numeri ci sono ma contano le posizioni dove intercetti i passaggi filtranti, i metri fatti sopra i 20km orari, tante altre cose. Stasera una buona vittoria, visti gli infortuni: Paredes si è fatto male stamani, Daniele per le due partite in più in Nazionale, Rudiger è rientrato ora, Strootman con le scelte deve fare il passettino in aventi. Non eravamo al massimo”.
Quando si gioca con i terzini che spingono non sarebbe meglio utilizzare tre mediani?
“Analisi che può andare, ma la penso un po’ diversamente. Radja ha queste qualità, è l’anomalo, lo si diceva l’anno scorso con Pjanic che restava dietro. Oggi l’ho tolto e mi è dispiaciuto, ma era ammonito. Ho messo Francesco che dal punto di vista della maturità e del giro palla ci poteva aiutare”.
GGR