Luciano Spalletti e le sue parole in conferenza stampa all’Olimpico:
Una partita perfetta per due/terzi. Ma l’approccio non da grande Roma?
“Loro si son creati 2-3 occasioni per passare in vantaggio, se la palla l’avessimo fatta girare noi non avremmo subito. Se avessimo preso gol sono convinto che avremmo portato comunque a casa il risultato. Quando nel secondo tempo c’era il pericolo di sentire troppa fatica, invece è successo il contrario. Dopo il vantaggio ha funzionato tutto meglio”.
Come mai Nainggolan così alto lasciando De Rossi e Strootman troppo soli contro i tre mediani del Bologna?
“Radja può arrivare dappertutto, lo metto lì perché non ha qualità da trequartista ma ha la capacità di attaccare lo spazio, nel saltarti addosso. Quando avevamo difficoltà a girare palla doveva venire più indietro a dare una mano. Ogni tanto se la prende più comoda rimanendo alto, ma quando si perde palla la squadra si deve ricompattare sotto palla, spesso ci viene anche la prima punta. Lui serve per saltare addosso ai due centrali e tenerla quei 2-3 secondi per far riaprire la squadra. Dzeko deve farci salire, la punta ti serve per questo. Gli altri devono sapersi ricompattare”.
Roma cresciuta anche in emergenza. Cosa manca per avvicinarsi alla Juventus e vincere senza essere spumeggianti?
“Quando riusciremo a concretizzare, ce ne capitano troppe prima di segnare. Bisogna crescere nell’essere più bravi, tipo ad Empoli dove è mancata la zampata, sfruttare le situazioni ma non c’è ancora la personalità e la concretezza nel centrare l’obiettivo. E’ bene non abbassare la ricerca, siamo soggetti storicamente ad avere degli sbalzi. E’ bene rimanere attaccati a tutto e migliorare”.
Perotti dice che la Juve non gioca come l’anno scorso. La Roma invece?
“La vedo cresciuta in mentalità e qualità del gioco. Tra la prima pausa e la seconda noi abbiamo guadagnato più punti di tutti. Creiamo sempre occasioni, mentre la Juve è la squadra marpiona: se c’è bisogno di 5 metto 5, se l’avversario mette 6 io faccio 7. Fanno quanto basta per portare a casa il risultato, uno spessore importante. Noi siamo sulla buona strada, sul non parlare di chi sta fuori. Mi avrebbe fatto arrabbiare, invece va evidenziato chi gioca fuori ruolo, tutti lo hanno fatto. El Shaarawy giovedì ha fatto ottimi rientri aiutando Jesus”.
Salah come si potrà sostituire a gennaio?
“El Shaarawy quando ha giocato ha sempre fatto bene. Gli piace giocare a piede invertito, a me è un pò venuta noia. Se si gioca sul piede giusto ti faccio vedere quanti gol fa Dzeko. Callejon gioca sul suo piede e fa tanti gol lo stesso, non è che si debba sempre tirare a rientrare alla Del Piero, si può anche calciare una sassata da lì. Tutti a piede invertito non si può giocare. Stephan è un buon calciatore, ma c’è anche Iturbe, se lo si vede allenarsi si va in confusione, ha strappi di forza e velocità incredibili. Quando l’ho usato non è mai stato in condizione di esprimersi, ti crea uno stimolo a confrontarti, ad andare in profondità per farlo funzionare. Poi se recupera Totti ci saranno 2-3 giocatori offensivi importanti. La soluzione però resta comprarne un altro uguale, ma bisogna guardare bene, anche qualche ragazzo della Primavera. Il gruppo sta migliorando, se c’è questa disponibilità si può trovare una soluzione con quelli che siamo”.
GGR