62 minuti in campo per Mario Rui, uscito tra gli applausi dei quasi mille tifosi che ieri pomeriggio occupavano le tribune del Tre Fontane per la gara della Primavera contro il Bologna (4-1) che ha proiettato i ragazzi di Alberto De Rossi in vetta alla classifica del girone C con 24 punti insieme alla Virtus Entella. Il difensore esterno portoghese, al rientro dopo la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro che si era procurato la scorsa estate durante la tournée negli Stati Uniti, sotto gli occhi del d.s. Frederic Massara e del d.g. MauroBaldissoni è apparso subito in palla.
Il minuto chiave della gara di Mario Rui è stato il trentaquattresimo, quando è stato protagonista di un intervento in scivolata che lo ha sbloccato mentalmente dalla paura di farsi male. «Ho detto ci provo e vediamo. Il ginocchio sta bene, dopo quell’intervento mi sono liberato, prima mi sentivo come un ragazzino all’esordio. Devo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini, compresi tutti i ragazzi della Primavera, mister De Rossi, lo staff. Dopo la sostituzione sono rimasto in panchina perché li rispetto: da quando sono tornato, mi sono allenato con loro e non li dimenticherò».