Joe Tacopina, ex di Roma e Bologna, oggi al Venezia, ha parlato del club giallorosso:
Sono passati quasi dieci anni, dai primi contatti, con il calcio italiano. E romano, in primis. Un bilancio?
«Roma, Bologna, Venezia. È stato meraviglioso. E Bologna resterà sempre un momento magico della mia vita. Rimarrò sempre orgoglioso di essere stato presidente del Bologna».
Il Bologna gioca con la Roma domenica, è il suo derby personale. Chi vince?
«Sono due buone squadre. Sicuramente per il Bologna non sarà una partita semplice, ma spero che ce la faccia. A questo Bologna riescono le imprese impossibili: quando sembra spacciato, fa buoni risultati. È un “resilient team”, forte, di carattere».
Ha fatto un affare migliore la Roma con Pallotta o il Bologna con Saputo?
«Bologna con Tacopina (ride, ndr)».
La Roma può vincere lo scudetto?
«Sì. La Juve è forte, ma meno dello scorso anno. Per me questo è l’anno della Roma».
Perché lei ha scelto il calcio, poteva investire tra infiniti sport?
«Per due ragioni. In primis la passione per il calcio, fortissima in Italia, che mi ha contagiato. E poi in Italia c’era la possibilità di fare buoni investimenti. Quello italiano è il migliore campionato al mondo. Anche per fare business, perché si può acquistare ancora a prezzi convenienti. Prendiamo la Roma. Rispetto all’investimento fatto allora, cioè quando arrivai io, oggi il club vale quattro volte tanto. Con il Manchester United non sarebbe certo stato lo stesso».