Il “tema Curva Sud” ormai a Roma e non solo tiene banco da più di un anno. La protesta dei tifosi della Roma contro le norme vessatorie imposte dal Prefetto e dalla Questura di Roma ha avuto un ampio eco mediatico, arrivando perfino a riempire le colonne dei principali tabloid inglesi ed americani.
Secondo la stampa ed i media, il motivo principale che spinge i tifosi giallorossi a non entrare in Curva Sud sono le barriere che hanno diviso in due il settore più caldo dell’Olimpico. Ma ciò non è del tutto vero, anzi. In realtà, in ordine d’importanza, il motivo principale che spinge i romanisti a restare fuori sono le multe per i cambi posto.
Dal 2007, nel regolamento d’uso dello Stadio Olimpico è prevista una sanzione di 167 euro per chiunque non rispetti il posto assegnato ed un Daspo da 1 a 3 anni alla seconda sanzione. Norma che però fino allo scorso anno non era mai stata applicata. Dopo gli striscioni contro Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, la Questura, che ha deciso di utilizzare la linea dura contro i tifosi della Roma, ha iniziato a seguire alla lettera suddetta norma. E per i tifosi della curva Sud (settore nel quale mai si sono rispettati i posti assegnati, in quanto ognuno sta con gli amici di sempre o con il proprio gruppo) sono iniziate a fioccare multe. Multe che hanno spinto i tifosi ha lasciare vuoti i gradoni dell’Olimpico. Infatti, nonostante le barriere, la curva Sud in occasione di Roma-Juventus, prima gara in casa dello scorso campionato, aveva deciso di entrare. Ma proprio i Daspo che sono fioccati in occasione di quella partita hanno spinto i gruppi organizzati a disertare poi lo stadio per tutto il campionato.
Nei giorni scorsi si è parlato ancora di barriere, in quanto in occasione di Italia-Nuova Zelanda di rugby, in programma il prossimo 12 novembre all’Olimpico, verranno tolte. Molti, tra cui il presidente del Coni Giovanni Malagò, si sono auspicati che non vengano poi rimontate e che senza barriere i tifosi possano tornare a colorare l’Olimpico. Ma anche qualora non dovessero essere re-installate, non cambierebbe nulla. Infatti i tifosi della curva Sud, come hanno anche recentemente ribadito con uno stiscione affisso al Colosseo (“Voi togliete multe e barriere, e noi riportiamo la Curva Sud a tifare!”), finché non verrà garantito loro che la Questura non farà più multe per i cambi posto, non rientreranno.
Redazione GazzettaGialloRossa.it