(A. Serafini) – Dopo tanta attesa, il puzzle iniziale ricomincia a prendere forma. Il nuovo orizzonte romanista ripartirà probabilmente dalla difesa, l’unico reparto rivoluzionato dagli sforzi di mercato dell’ultima estate. Dimenticata la sfortuna e l’incredibile concentrazione di infortuni registrati nell’arco degli ultimi 6 mesi, adesso a Trigoria spuntano numerosi spiragli di luce alla fine del tunnel. Approfittando della so sta del campionato, Luciano Spalletti è pronto ad affrontare l’ultimo tour de force del 2016 con maggiori garanzie difensive, quelle perse durante l’inizio della stagione tra prove ed esperimenti il più delle volte necessari. E se i numeri delle ultime due gare di campionato segnano lo zero all’interno della casella dei gol subiti, il monito romanista ripartirà proprio da questa statistica. Il recupero ultimato di Rüdiger apre infatti un nuovo capito lo della stagione giallorossa, in cui il tecnico spera di poter finalmente concedere nuove rotazioni in base al momento e all’avversario. Le soluzioni, d’altronde, non mancano. Al rientro dalla pausa, Spalletti potrà finalmente avere più opportunità sulla scelta della coppia centrale, trascinata finora da Manolas e Fazio, con l’ argentino autentica sorpresa (in positivo) utilizzata nei momenti di difficoltà.
La possibilità di concedere uno o più turni di riposo durante le settimane in cui si concluderà anche la fase iniziale dell’Europa League, potrebbe partire già dalla prossima insidiosa trasferta con l’Atalanta, dove per la prima volta in stagione si dovrebbe ricomporre il duo titolare Manolas-Rüdiger. Mentre Fazio avrà la possibilità di riprendere fiato, toccherà a Bruno Peres e Juan Jesus occuparsi delle fasce in attesa del rientro di Emerson Palmieri, che nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Se non verranno registrati nuovi intoppi, l’esterno brasiliano punta a confermare almeno un posto in panchina a Bergamo. Mentre Florenzi brucia le tappedella tabella di marcia, arrivano segnali positivi anche per Mario Rui, ormai in pianta stabile con la Primavera di Alberto De Rossi per concludere l’ultimo periodo riabilitativo. Già dal termine della prossima settimana, lo staff medico giallorosso valuterà se convocare portoghese in una delle gare casalinghe delle giovanili in programma a fine novembre, stesso metodo utilizzato per Rüdigerprima del rientro in prima squadra. La Roma conta di chiudere il cerchio in 3 settimane, magari regalandogli la prima convocazione ufficiale in giallorosso proprio nel derby del prossimo 4 dicembre.
Tornato a disposizione anche il giovane Seck, l’ultimo obiettivo si sposta sui progressi di Vermaelen, fermo dalla fine di agosto a causa di una fastidiosa pubalgia. Le buone notizie arrivano più che altro dalle sensazioni del belga, che nelle ultime settimane ha accusato meno fastidio anche di fronte a carichi di lavoro più pesanti. Il migliore regalo di Natale che la Roma spera di ricevere.