Szczesny 6 Prima del gol del momentaneo 2-1 salva su due palloni. Poi poco può sui gol del Pescara
Bruno Peres 5 Ancora prestazione insufficiente del brasiliano che sulla destra palesa più che limiti tecnici e atletici, tanti difetti di concentrazione. Non arriva mai sul fondo e quando si trova in zona cross serve sempre palla indietro, trovando sempre l’avversario pronto all’intercetto. Pesantemente sotto le aspettative il suo acquisto.
Rudiger 5.5 Nonostante la prestazione a larghi tratti positiva, prendere due gol da un avversario come il Pescara non può essere accettabile e premiata con la sufficienza. Nel momento di sbandamento nel cuore della ripresa, palesa anche lui una confusione che poteva costare molto caro.
Fazio 5.5 Stesso discorso fatto per Ruediger. Da lui ci si aspetterebbe un maggior strapotere sul gioco aereo, soprattutto con avversari poco prestanti. Più comprensibile le difficoltà sullo stretto con Caprari&Co. Anche lui nel momento di massima preziose abruzzese va in leggera confusione, non supportato dagli altri compagni. Da rifinire i meccanismi di intesa con il tedesco visto le precedenti prestazione sempre di fianco a Manolas.
Emerson 5.5 Leggero passo indietro per il terzino brasiliano. Vuoi o non vuoi quando dalle sue parti affonda i vari Benali e Memushaj son dolori. Meno incisivo nella trequarti avversaria, arriva con difficoltà al cross dal fondo.
Strootman 5.5 Continua ad essere impiegato, ma la forma continua a latitare. Troppo lento e impacciato, nello stretto va bene nel palleggio ma non negli interventi dove arriva spesso in ritardo. L’unico modo per ritrovare lo smalto di un tempo è continuare ad immagazzinare minuti, salvo mettere in difficoltà il rendimento della squadra.
Gerson 5 Non ancora pronto per la Serie A, soprattutto nel ruolo che Spalletti spera di cucirgli addosso. Troppo leggerino, nonostante il mister abbia detto che stai crescendo, e lento nelle giocate. Il pallone gli arriva sui piedi ma non va veloce e anzi, lo rallenta e gioca troppo semplice. In fase di interdizione è praticamente nullo e per fare il regista davanti la difesa è un handicap pesante. Troppo poco per 16 milioni.
Nainggolan 6 Nel primo tempo corre bene fra le linee avversarie, impensierendo Bizzarri con uno splendido tiro a giro. È l’unico in grado di donare dinamismo alla mediana giallorossa, che subisce un netto calo dopo la sua incomprensibile sostituzione. Sempre più imprescindibile.
Perotti 6.5 Dal dischetto è una sentenza, realizzando il quinto rigore su 5 portandosi a 6 centri stagionali. Fornisce anche l’assist per il raddoppio di Dzeko, confezionando così una prestazione più che sufficiente.
Salah 6 Continua il trend negativo sotto-porta dell’egiziano, in grado di riuscir a realizzare solo a gioco fermo. Velocissimo sul filo del fuorigioco, ancora poco lucido a tu per tu con il portiere avversario. Inaccettabili i mugugni del pubblico.
Dzeko 7 Altra doppietta, ma condita con almeno due errori sotto porta. Va bene, visto lo score di 12 gol in campionato, più i 5 in Europa League. Classico lavoro per la squadra e ottimi ripiegamenti difensivi. L’arma in più e in questo momento il miglior attaccante della Serie A.
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De Rossi 6 Quattrocentesima presenza che vale la sufficienza. Andando ad analizzare la prestazione, impossibile non sottolineare un errore gravissimo che poteva costare il pari ospite. Forse con la testa già al derby, il mister lo risparmia comprensibilmente e lui non fa nulla per smentirlo.
Totti SV
All.: Spalletti – Le prova tutte per impiccarla. Le scelte nella ripresa lasciano a dir poco a desiderare. Togliere Nainggolan, l’unico centrocampista dotato di corsa, è un errore pesante. Gerson, centellinato fino a questo momento, testimonia di non essere ancora pronto, specie in quella zona del campo. Per finire Totti, visibilmente fuori condizione, poteva comodamente seduto come troppo spesso accaduto in momenti migliori. Se non cambia la mentalità difficile andare lontano.