(F. Balzani) Ore 5,30 del mattino, piazza dei Tribunali in pieno centro di Roma a pochi passi da Castel Sant’Angelo. Una Porsche nera si è appena schiantata contro due paletti di marmo al centro della strada. Alla guida non una comitiva di ragazzi al rientro dalla discoteca bensì Bruno Peres, il terzino brasiliano della Roma arrivato nemmeno 4 mesi fa dal Torino a suon di milioni. Tanta paura, ma nessuna conseguenza fisica per il calciatore che è stato però sanzionato – con una multa da 48 euro – dagli agenti di Roma Capitale del gruppo centro storico perché non aveva con sé il permesso di guida internazionale. Il tasso alcolemico, invece, era nella norma. Peres aveva passato la serata con Juan Jesus ospite dell’Airc (associazione italiana Roma Club) in un Hotel poco vicino Trigoria nel corso della quale aveva anche dichiarato: «Torino è una piazza calda, ma Roma lo è addirittura di più».
Mentre il compagno di squadra era rientrato a casa, il terzino ha deciso di prolungare l’uscita notturna visto che Spalletti aveva concesso poche ore prima due giorni di riposo ai giocatori. La Porsche (una 911 Gt3 bianca), presa a noleggio e ammaccata sul muso, sarebbe stata segnalata da alcuni passanti che hanno poi avvertito gli agenti. A quel punto Peres ha chiamato un amico che lo è venuto a prendere, ma anche lui non aveva la patente convertita ed è quindi stato multato a sua volta. Il brasiliano ha provato a giustificarsi con la Roma affermando di non essere alla guida dell’auto, ma una volta convocato in sede dalla dirigenza ha dovuto ammettere l’errore. In queste ore il club deciderà se multare o no il giocatore a quanto pare non nuovo a uscite “fuoriprogramma”. Il 25 settembre scorso anche El Shaarawy ha avuto una disavventura alla guida quando ha tamponato un’auto su via di Vallerano.