(G.D.Giovanni) – Le urla dei bambini di Corviale al momento del suo ingresso in sala. Partono i cori per lui e Alessandro Florenzi – nonostante l’infortunio e uno dei momenti più difficili della sua carriera – comincia a sorridere. Tutto merito di «Vincere da grandi», il progetto sportivo, culturale e sociale destinato alle famiglie italiane che vivono in contesti di disagio. Il Coni e Lottomatica, con il brand «Il Gioco del Lotto», hanno rinnovato il loro impegno per la causa. L’iniziativa è partita il 23 aprile scorso e ha coinvolto 800 giovani, toccando 4 tappe: dal Foro Italico di Roma al Quarto Oggiaro di Milano, passando per lo Zen di Palermo e per Scampia, a Napoli.
MISSIONE – Ieri il progetto è stato presentato nella periferia di Roma, presso la struttura al Corviale della SSD Calciosociale, e a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Nella Capitale, oltre a Florenzi, c’erano anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e Elisa Blanchi, ex ginnasta vincitrice di due medaglie olimpiche. «Ringrazio Malagò che si è speso in questi anni per questi grandi progetti – dice il giocatore della Roma –. Io sono romano e conosco tanti quartieri, come conosco Corviale e comprendo il lavoro che state facendo. Voi bambini avete fatto un applauso a me, ma io sono l’ultimo che dovete applaudire, a meno che non faccia un gran gol. Fate un applauso ai vostri genitori, che vi sostengono nonostante tutte le vostre difficoltà. Vedo gente qui in tuta da lavoro, loro danno tutto per voi. E io so che avrete un futuro migliore».
SODDISFAZIONE – Anche Giovanni Malagò si è mostrato entusiasta nei confronti dell’iniziativa. «Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto – ha detto il presidente del Coni –. È stata un’idea vincente di Lottomatica, che ha voluto investire in zone disagiate. Tutto questo non parte da me, ma da Riccardo Viola e da tutto il Comitato Regionale Lazio. È un’atmosfera bellissima e sono sicuro che in futuro questo progetto si estenderà ancora». Al termine della giornata, Florenzi ha distribuito i borsoni ai bambini e ha impiegato 10 minuti buoni per attraversare la sala, travolto dai giovani tifosi che si sono fatti centinaia di selfie con il loro idolo. Ora, aspettano solo di rivederlo in campo.
fonte: La Gazzetta dello Sport