(A.Catapano) – Tempo, serve altro tempo. «È difficile prevedere una conclusione nei tempi previsti, bisogna confrontarsi con l’assessore competente», dice Daniele Frongia, vice sindaco e detentore del dossier Tor di Valle. Due frasi poco sibilline ma molto inquietanti. Il rispetto dei tempi, che ora si dà per altamente complicato, sarebbe garantito dalla legge: 180 giorni, la durata massima imposta alla Conferenza di servizi, che la Regione si è impegnata a rispettare ma il Comune, ora, immagina di prolungare. Per quanto? Il confronto con l’assessore competente, poi, si pensava superato, con il buon Berdini, titolare dell’Urbanistica assolutamente contrario al progetto, convinto in qualche modo ad ammorbidire le sue posizioni, pena la cacciata dalla Giunta. Evidentemente, la questione è ancora aperta, pure all’interno della Giuntaa cinque stelle, peraltro in questi giorni effettivamente alle prese con vicende più gravi. Ma, ovviamente, si scatena l’ennesima polemica. «È evidente che c’è uno scontro in Giunta che blocca la decisione – attacca il consigliere Pd Giulio Pelonzi –. Forse l’assessore competente da sentire è quello che sostituirà Berdini a bilancio chiuso».