(A. Serafini) – L’umore non è dei migliori, ma almeno nessuno ha lanciato uova come l’anno scorso. Stavolta la cena di Natale della Roma riesce a strappare qualche sorriso ai presenti, perché il ko Torino non ha intaccato del tutto la speranza di tenere vivo il campionato. Il gruppetto brasiliano è tra i primi ad arrivare, prima Gerson, poi Bruno Peres ed Emerson Palmieri, che si ferma tra i cronisti presenti: «Abbiamo perso una battaglia importante però dobbiamo pensare che giovedì ce n’è un’altra con il Chievo. Gerson? Voi dite tutti che ha giocato male, ma ha fatto quello che il mister gli aveva chiesto». Nainggolan non si dispera: «Ora dobbiamo chiudere l’anno al secondo posto. Szczesny è stato duro dopo Torino? A caldo, magari, ha usato parole sbagliate ma voleva dire che abbiamo fallito una partita». Poi una frecciatina alla società sul rinnovo: «Ci siamo promessi certe cose, quello che dovevo fare io l’ho fatto».
Parola all’ad Gandini, pronto ad affrontare il tema legato al futuro di Spalletti: «Luciano ha le carte in mano per decidere il proprio futuro, sta cercando di farsi confermare sulla panchina della Roma. Quando vorrà ci sederemo al tavolo». L’incontro dedicato agli auguri è andato in scena nell’ex caserma Reni in forma privata, riservata alla squadra, ai dirigenti e all’allenatore, l’unico presente dello staff tecnico. Tra gli ospiti vip il costruttore Luca Parnasi e la madrina della serata Lorella Cuccarini. Assenti giustificati l’infortunato Manolas e gli influenzati Totti, De Rossi e Dzeko, gli sponsor organizzatori dell’evento hanno avuto comunque modo di cenare insieme al resto della truppa giallorossa presentata per l’occasione dalla madrina Lorella Cuccarini. Una parte dei proventi raccolti durante la serata verrà devoluto da Roma Cares all’Accademia Calcio Integrato.
Fonte: il tempo