«Ma tutto si svolge dietro a un pallone. Non ci sono razze, c’è un pallone nel calcio». E’ la risposta di Luciano Spalletti al tifoso della Lazio che dal cancello di Formello esortava la squadra biancoceleste a intraprendere una «guerra etnica». Il tecnico aggiunge: «Ho visto e cercato di capire. E sto pensando se questa sia la strada giusta per raggiungere l’obiettivo di tutti, quello di togliere le barriere dallo stadio. A me motivano altri tipi di video, vedi Allan della Chapecoense».
E sul derby di oggi alle 15.00, guai a caricare di troppi significati la gara, perché: «noi della Roma abbiamo due passioni in generale. E una è il derby». L’altra è il campionato.