Szczesny 6.5 Il doppio miracolo su Sturaro avrebbe meritato miglior sorte perché purtroppo su Higuain non può nulla. Tiene viva a partita finché può, opponendosi in tutti i modi. Sicuramente uno dei migliori in campo.
Rudiger 6 Il corpo a corpo continuo con Alex Sandro finisce in parità. Da quella parte deve fare i conti con l’assenza quasi totale di Gerson e nel secondo tempo con Salah si propone bene. I cross sono come i tiri liberi di un centro nel basket: uno si e uno no. Forse sul gol manca la diagonale.
Manolas 5 Sul gol della Juventus è un po’ ingenuo perché segue Mandzukic e inciampa quando prova a recuperare sul Pipita. Ha sui piedi la palla del pareggio, ma il gol non è il suo mestiere e sparacchia addosso al muro bianconero. Acciaccato fin dall’inizio per un problema al flessore e palesa una condizione precaria nell’arco di tutti i novanta minuti. E’ costretto poi infatti ad alzare bandiera bianca.
Fazio 7 Forse troppo statico sul gol, ma per il resto mette in atto la solita granitica e precisa partita. Leader incontrastato della difesa giallorossa, guida il reparto con assoluta autorità. Nettamente il migliore della linea arretrata giallorossa.
Palmieri 6 Compito non facile vedersela con Pjanic prima e con Cuadrado dopo, e soprattutto con la verve di Mandzukic spesso protagonista sulla corsia esterna. A parte qualche distrazione si disimpegna con una buona esperienza nonostante i 22 anni. La sua crescita prosegue.
Strootman 5 Fagocitato dalla forza fisica di Sturaro e Marchisio, va costantemente in difficoltà sul pressing avversario. Poco lucido anche in fase di circolazione di palla, riesce quasi mai ad accendersi sulla trequarti avversaria nonostante i diversi palloni giocati.
De Rossi 5.5 Condizionato enormemente dal cartellino regalato da Orsato, gioca con il freno a mano tirato e in occasione del gol di Higuain non è deciso nel fronteggiare l’argentino. E’ poco preciso in impostazione e nel secondo tempo, complici i crampi, va troppo al piccolo trotto ed è obbligato a uscire dal campo. Ancora una volta soffre questo tipo di partite.
Perotti 5.5 Ha sui piedi l’unica palla gol giallorossa e la appoggia a Buffon. Spesso riesce ad arrivare al cross sulla corsia sinistra, ma quasi mai lo effettua come si deve. Pecca di concretezza al limite dell’area sprecando troppo spesso palloni potenzialmente pericolosi.
Nainggolan 8 Nella ripresa zoppica di continuo ma non molla un centimetro. Continuamente imbeccato dal pubblico, non fa una piega e continua a sdradicare palloni e a farsi largo fra le strette maglie degli avversari. Nemmeno un problema al polpaccio può fermarlo, anzi è l’ultimo ad arrendersi anche nell’assalto finale. Ad avercene…
Gerson 4.5 Qui ci vuole il più classico dei “non è colpa sua, ma di chi lo ha messo in campo”. L’approccio non è male, tant’è che in più di qualche contrasto si va valere e non occupa male la fascia. Forse le prime botte dei giocatori bianconeri lo fanno desistere e comincia ad essere spaesato, poco deciso e anche tecnicamente limitato. In quella posizione non sembra a suo agio, soprattutto quando deve puntare l’uomo. Sicuramente da rivedere, ma non lì.
Dzeko 5 Forse il vero grande assente del match. Nella prima frazione gli arrivano pochi palloni, e tutti spalle alla porta, ma non vince quasi mai i contrasti con Chiellini e Rugani. Nella ripresa sparisce dai radar, facilitando la Juventus nel risultato finale. Quando c’è da aspettarsi il guizzo, purtroppo non è pervenuto.
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Salah 6.5 La giocata che porta al tiro in area di Perotti vale da sola il suo impiego. Parte lentamente, giusto per testare la caviglia che risponde presente, e cresce nel corso dei minuti. Forse c’è un pizzico di rammarico di non averlo visto prima in campo, specie per chi l’ha sostituito.
El Shaarawy 5.5 Ha due buone palle dal limite dell’area e le spreca malamente spedendole a lato.
Peres sv
All. Spalletti 4.5 – Come avvenuto nel preliminare con il Porto, da una sua intuizione poco fortunata nasce la socnfitta della Roma. Non era l’occasione giusta per rischiare Gerson, visto fra l’altro le opzione a disposizione. Forse per il definitivo salto di qualità manca qualcosa, anche da parte sua. A molti a ricordato Assuncao di Liverpool.
P&P