Ridimensionati, ma solo dal punto di vista della classifica. Luciano Spalletti lo ha detto alla sua squadra all’indomani dell’ennesimo ko allo Juventus Stadium. A Trigoria il tecnico della Roma ha fatto il punto della situazione all’interno dello spogliatoio parlando con i suoi giocatori, usciti sconfitti e demoralizzati dalla sfida coi bianconeri. Il gol di Higuain d’altronde pesa come un macigno sulle ambizioni scudetto dei giallorossi, piombati a -7 dalla capolista proprio quando speravano di braccarla. Il passo falso di Torino – secondo alcuni dei protagonisti in campo (in primis Szczesny) figlio soprattutto di una differente attitudine mentale che ancora differenzia le due rivali – rappresenta però il punto da cui ripartire perché la matematica ancora non ha sancito la fine.
Spalletti lo sa e lo ha ripetuto nello spogliatoio, anche perché continuare a inseguire la Juventus è la maniera migliore per tenere a bada le inseguitrici (Napoli soprattutto, tornato a -1) che puntano al secondo posto. Per questo il tecnico si aspetta di vedere la stessa reazione mostrata dopo le altre sconfitte stagionali (con Fiorentina, Torino e Atalanta) a cominciare da giovedì sera all’Olimpico contro il Chievo. Per l’ultimo impegno del 2016 Spalletti dovrebbe recuperare Paredes (lavoro individuale tra palestra e campo per il centrocampista argentino) e Totti, mentre sono da valutare le condizioni di Manolas, De Rossi e Nainggolan, usciti malconci dalla gara con la Juve.
Fonte: ansa