La Roma vince il derby e si porta al secondo posto in classifica a pari punti con il Milan e a 4 punti dalla Juventus capolista. Di seguito le parole di Daniele De Rossi:
“Vuoi o non vuoi questi derby sono quasi sempre brutti e spesso proprio un episodio li indirizza”.
La rissa?
“Sono arrivato che già si erano strattonati, Cataldi è un bravissimo ragazzo, l’arbitro ha detto che in questi casi si ammoniscono i due capitani, ma ora ha scelto di fare quella mossa lì. Il gol ha cambiato la partita e gli umori. Sembra un torneo a eliminazione, abbiamo battuto la terza, ora abbiamo la seconda e poi la prima (ride)”.
Si punta in alto quindi?
“Pensiamo a una partita per volta, oggi era fondamentale vincere, ma non dobbiamo pensare di aver vinto chissà cosa, non abbiamo vinto nulla. Abbiamo avuto diverse assenze, Salah si è fatto male in allenamento, lo stesso Paredes, il mister troverà le soluzioni perché il materiale c’è, poi se la società prende dei giocatori forti, noi dobbiamo essere contenti. Se anche oggi affrontassi i derby come a 20 anni, sarei già morto (ride). Oggi il derby aveva un valore importante, eravamo da soli, senza curva e si rischiava di fare fatica, è stato un derby anomalo, non mi sono preoccupato delle emozioni”.
Rinnovo?
“Non sto aspettando novità, c’è stato il derby, poi c’è il Milan e la Juventus, non è importante parlarne ora, pensiamo alla squadra”.
Fonte: Mediaset Premium
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Sei d’accordo con Spalletti?
“Ha ragione, dal punto di vista personale soprattutto nel primo tempo ho sbagliato troppe palle anche se ero marcato spesso a uomo. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio le seconde palle e abbiamo messo la giusta dose di personalità quando la palla scottava un pochino. In un derby così equilibrato sono importanti tutti i palloni ma il mister ha ragione quando dice che abbiamo fatto partite migliori”.
Non riuscite a non esultare tanto e pensare subito alla prossima partita?
“Non è che c’è il pullman scoperto e andiamo in giro al Circo Massimo, c’è gioia nel vivere questi giorni e il post gara, l’atmosfera è diversa e quindi a volte si lavora anche meglio. Si può lavorare forte e bene anche quando l’umore è alto e non solo quando c’è grande pressione”.
Fonte: Sky Sport