(T. Ormezzano) Riecco l’attacco in HD, a quasi due mesi dalle ultime trasmissioni, il 22 ottobre al Meazza rossonero. Gli exit polls bianconeri in vista della supersfida di sabato contro la Roma vedono infatti Dybala in vantaggio su Mandzukic per duettare con Higuain, sorretti tra le linee del 4-3-1-2 (oppure 3-4-1-2) dall’ex Pjanic. Insomma, sarà una Juve coi baffi. Come quelli chiacchieratissimi di Buffon: «Mi stavo facendo la barba e il rasoio si è scaricato lasciandomi una specie di baffo che ho rimodellato e tenuto, ma che tra poco se ne andrà…», spiega SuperGigi. Sotto con lo scontro diretto, allora: «La Roma è una squadra forte – prosegue Buffon – Ha un grande allenatore, ottimi giocatori e una certa esperienza: non le manca nulla per vincere il titolo». Se i giallorossi sono l’anti-Juve, Dzeko è la migliore risposta a Higuain: «Edin è il loro stoccatore più pericoloso, ora che si è integrato perfettamente negli schemi di Spalletti». Poi, in merito alla sfida ormai ventennale con Totti: «Francesco ha la stessa classe di quando cominciò ed è addirittura migliorato in alcune giocate. Lui resta un punto di riferimento per tutta Roma, città e squadra».
Siamo nella fase dei complimenti sperticati e dell’esaltazione dell’avversario, un classico delle vigilie dei big match. Il clima cambierà non appena il pallone comincerà a rotolare. Intanto Juve-Roma si scalda sul mercato. I bianconeri hanno prenotato per circa 45 milioni il centrale 22enne Caldara e il jolly 19enne Kessiè, due oggetti del desiderio giallorosso. Ma l’ad Marotta è interessato anche a Gagliardini, pedinato pure da Roma, Milan e Inter. Della meglio gioventù dell’Atalanta se ne riparlerà a giugno. Sotto l’albero ci saranno due centrocampisti da scegliere tra Rincon (Genoa), altro obiettivo dei giallorossi, N’Zonzi (Siviglia) e soprattutto il belga Witsel, in scadenza con quello Zenit.