Il derby non finisce mai. L’ultimo atto lo firma il giudice sportivo: due turni di squalifica a Strootman, uno a Cataldi. Il dispositivo firmato dal dottor Gerardo Mastrandrea, ha deciso di punire con due turni di squalifica il romanista per simulazione. I fatti fanno riferimento alla rissa successiva al gol dello stesso Strootman nel derby di domenica: ne era nata una rissa, con l’olandese che aveva schizzato con l’acqua il laziale, quello per reazione aveva afferrato il collo della sua maglia alle spalle. Strootman era allora caduto in terra. Dopo la segnalazione del procuratore federale è scattata la prova tv: per il giudice, ci sono gli estremi per la simulazione. Una sanzione pesantissima quella per il romanista, che così salterà le gare con Milan e Juventus, il crocevia scudetto che attende la Roma nei prossimi due incontri.
Così scrive il giudice nel comunicato controfirmato dal presidente Beretta: “Ritenuto, anzitutto, che la prima condotta segnalata, consistita nell’apparentemente volontario lancio di acqua dalla bottiglietta appena aperta in direzione dell’avversario, non può ritenersi rilevante ai fini dell’art. 35.1.3 CGS, non trattandosi, in sé, né di fatto di condotta violenta non visto dall’arbitro né di condotta gravemente antisportiva secondo i casi tipizzati dalla medesima disposizione; rilevato che la seconda condotta segnalata (simulazione), invece, trova piena conferma nella visione delle immagini televisive di piena garanzia tecnica e documentale, non potendosi oggettivamente ricondurre l’accasciarsi al suolo del calciatore Strootman allo strattonamento della maglietta da parte del calciatore Cataldi”.
Più sorpreso sarà sicuramente il dg romanista Mauro Baldissoni, che in mattinata, presentando il rinnovo di una partnership con Sisal, aveva detto: “La prova tv per Strootman? Non diciamo sciocchezze o cose inesatte”. Pallotta reagisce invece con un messaggio chiaro: “E’ un’assurdità”, il commento del presidente romanista.
Fonte: Repubblica.it