Roma e Sisal Matchpoint danno vita a un nuovo progetto. Oggi, alle 11, presso sala Champions del centro sportivo di Trigoria verrà presentato “We all Football”. Saranno presenti Baldissoni e Nainggolan.
Ore 11:15 Dopo la presentazione di Pierluigi Pardo, prende la parola Baldissoni:
“Sisal Matchpoint è un esempio di quello che vogliamo costruire. E’ una partenership con un’azienda leader nel proprio mercato. E’ un partner che ha dimostrato di condividere iniziative a cui teniamo molto. Riteniamo necessario veicolare dei messaggi che vanno oltre l’incontrare l’avversario sul campo. Siamo estremamente orgogliosi dell’iniziativa con la Liberi Nantes della scorsa stagione e siamo curiosi di scoprire cosa Sisal proporrà oggi”.
Ore 11:20 Prende parola Francesco Durante (AD Sisal):
“Siamo entusiasti di continuare una partnership iniziata 14 mesi fa. Eravamo sicuri che sarebbe stato un successo e i risultati sono andati oltre le aspettative. Roma e Sisal sono attente alle tematiche sociali e condividono gli stessi valori. Devo fare i complimenti alla Roma per il lavoro fatto sui social network che testimoniano la loro grande capacità d’innovazione. Pochi brand in Italia e nel mondo possono vantare lo stesso numero di follower e mi piace. Una stagione estremamente positiva e che ci ha dato entusiasmo per consolidare questa partnership e lavorare su nuove sfide”
Ore 11:25 I dettagli di “We all Football” li spiega Francesco Durante:
“I pregiudizi che vedono le donne ai margini del calcio sono assolutamente infondati. Per questo presentiamo questo progetto. Dove ci siamo dati come obiettivo di superare i pregiudizi nel calcio sulle donne. Chiederemo un pronostico sulle partite della Roma a donne e maschi. E’ stata creata una piattaforma ad hoc e siamo sicuri che supereremo questi pregiudizi.”
Ore 11:26 Prende la parola Elenoire Casalegno: “Sono sempre stata un’appassionata di calcio, da piccola andavo in Curva. Credo che vada abbattuto questo pregiudizio che il calcio sia solo un’esclusiva maschile”.
Ore 11:30 Parola di nuovo a Baldissoni: “Il nostro settore (calcio) è globale. Il nostro mercato di riferimento lo è sempre di più con la facilità di diffusione d’informazione. Abbiamo investito molto nella comunicazione social dove c’è sempre più voglia di calcio di qualità. Rappresentiamo la città di Roma e la sua storia. La parte più passionale del tifo giallorosso è qui.”
Ore 11:40 Iniziano le domande.
Domanda a BaldissoniScommetterebbe su cosa contro il Milan?
Baldissoni: “Ieri è stata una giornata molto bella. Abbiamo il privilegio di rendere felici le persone con un allenamento o con una partita. Contro il Milan scommetto su questo momento di vicinanza con i tifosi. Rinnovo l’invito per far tornare lo stadio popolato. Quello che abbiamo visto ieri non ha prezzo. Solamente i calciatori che vanno”.
Domanda a Nainggolan: Quanto parlate di calcio te e tua sorella?
“Tra di noi parliamo tanto di calcio. Non è una cosa semplice perchè lei vede come vivo io. Spera di avere un futuro calcistico migliore. Le donne non hanno le stesse possibilità che abbiamo noi visto il poco interesse che c’è visto il calcio femminile”.
Domanda a Durante: Perchè avete scelto la Roma?
“La scelta nasce dalla condivisione dei valori. La tradizione e l’attenzione alla responsabilità sociale”.
Domanda a Baldissoni: l’apertura del Tre Fontane fa parte di un programma per riportare gente allo stadio?
“Si le stiamo prendendo per dare la possibilità ai tifosi che hanno vissuto un periodo di difficoltà di recuperare contatto con la squadra. Siamo ben felici, nonostante sia piccolo, di aver recuperato un impianto come il Tre Fontane. Speriamo poi possa finire il percorso di approvazione amministrativo del nuovo stadio nei primi mesi di febbraio. Ieri è stato bellissimo avere così tante persone, ma sono partiti cori d’insulto e di odio nei confronti di alcuni calciatori della Lazio. Sono durati poco, ma ricordo che è responsabilità di tutti fare attenzione in questi casi. Fortunatamente sono stati cori soppressi subito dagli altri tifosi presenti”.
Domanda a Nainggolan: quella cosetta che hai fatto a fine derby?
“E’ stata una cosa spettacolare, ma non ci avevo pensato non ho fatto chissà cosa. Con due avversari sembrava più esaltante”.
Dal nostro inviato Dario Marchetti